14 Ottobre 2021 - 12:07

Green Pass, è stallo sui porti: Draghi incontra i sindacati

porto green pass

I portuali di Trieste minacciano lo sciopero: è allarme blocco dei porti in tutta Italia. Draghi studia un nuovo piano Green Pass

E’ partita da Trieste la crociata dei dipendenti portuali contro l’obbligo di Green Pass: è Stefano Puzzler, portavoce del coordinamento dei lavoratori portuali, a spiegare a RaiNews24 i motivi della protesta.

“Siamo disposti ad andare avanti fin quando il green pass non verrà tolto. E’ ora di fermare l’economia che forse è l’unico segnale che possiamo dare a questo stato, per fargli capire che ci sono tante persone in difficoltà, tante persone che rimarranno senza uno stipendio, e solo perché hanno esercitato una scelta libera quella di non farsi il vaccino. Adesso mi sembra ben chiaro che questo passaporto verde è solamente una manovra economica non sanitaria”.

La minaccia di bloccare il porto triestino sia in entrata che in uscita sembra poggiarsi sul diffuso sostegno dei lavoratori, mentre i sindacati prendono le distanze dall’iniziativa.

Sindacati (CGIL, CISL, UIL) che intanto hanno incontrato il premier Draghi a Palazzo Chigi anche per discutere la questione tamponi per le aziende.

Abbiamo riproposto le nostre richieste di calmierare i costi e di trovare una soluzione per la quale sia possibile diminuire il costo a carico delle aziende. Vorrei fare presente che in questi giorni stiamo sottoscrivendo accordi per tamponi gratuiti in molti aziende” spiega Pierpaolo Bombardieri, segretario UIL“come durante il periodo della pandemia, abbiamo chiesto al governo di non fare pagare ai lavoratori, è un costo sulla sicurezza, che non va a carico dei lavoratori”.