12 Febbraio 2020 - 19:28

Gregoretti, il Senato dice sì al processo per Salvini

Salvini Gregoretti Aggredito Fisco

La Lega è uscita dall’Aula del Senato dopo i risultati del voto sul caso Gregoretti. Matteo Salvini ha pubblicamente attaccato la sinistra

Come volevasi dimostrare, il verdetto non viene accettato. E c’è anche da dire che lo stesso diretto interessato si era dimostrato disponibile a sottoporsi al giudizio dei giudici e ad un equo processo. Parole al vento, quelle di Matteo Salvini. Il Senato ha deciso di mandare a processo per il caso della nave Gregoretti. Palazzo Madama ha dato il via libera all’autorizzazione a procedere contro l’ex ministro dell’Interno del Governo gialloverde. La Lega, su indicazione del suo stesso leader, è uscita dall’Aula e non ha votato. Contrari Forza Italia e FDI.

Naturalmente, come suo solito, Matteo Salvini ha incominciato il suo personale show, attaccando la sinistra e il ministro dell’Interno Lamorgese: “Sono un testone. Affronto un’aggressione politica. Facciamo decidere a un giudice. Spiace che qualcuno a sinistra, in Italia e nel mondo, cerchi di eliminare il suo avversario per via giudiziaria. Noi siamo diversi. Io non chiederò mai che siano i giudici a giudicare Zingaretti, Conte e Di Maio. Anche Lamorgese ha protratto di uno, due, diversi giorni alcuni sbarchi in attesa delle redistribuzioni. Quest’indagine parte da un esposto-denuncia di Legambiente Sicilia.

Infine, ha concluso: “C’è bisogno di una cavia? Eccomi. L’unica mia preoccupazione non è per me, mi spiace per i miei figli che domani leggeranno sul giornale. Facciamo decidere a un giudice, usciamo da quest’Aula e facciamo decidere a lui.
Come sempre, insomma, l’anima del “perseguitato politico” non si smentisce.