10 Aprile 2020 - 11:51

Gualtieri: “Accordo raggiunto, Mes senza condizioni fino al 2% del Pil”

Roberto Gualtieri ex Ilva Fisco Elezioni Suppletive Roma Coronavirus Decreto Maggio Decreto Agosto

L’Eurogruppo ha raggiunto l’accordo sul Mes senza condizioni. Il ministro dell’Economia ha spiegato il contenuto dell’accordo

Dopo giorni di fuoco tra Europa e Italia, tra governo e opposizione arriva l’accordo dell’Eurogruppo sul Mes. Sì al Mes senza condizioni fino al 2% del Pil da impiegare per le spese sanitarie e no ai tanto attesi coronabond. Il ministro Gualtieri firma l’accordo e sostiene “accuse di Salvini e Meloni grottesche” spiegando che l’Italia non richiede la “mutualizzazione del debito passato”.

Le dichiarazioni

“Sul Mes è stata eliminata ogni condizionalità, si è introdotto uno strumento facoltativo, una linea di liquidità fino al 2% del Pil, che può essere attivato senza condizione”. A sottolinearlo è il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, che ospite a Uno Mattina ha spiegato il contenuto dell’accordo raggiunto ieri dall’Eurogruppo per far fronte all’emergenza economica legata al coronavirus.

Quelle dell’opposizione “sono accuse grottesche”  ha aggiunto il ministro. “Forse Salvini e Meloni ignorano che Mes già esiste, e che ci sono le condizionalità, cioè il controllo della troika. L’Eurogruppo ha proposto, e non deciso, che il Mes possa offrire anche uno strumento incondizionato dal quale, i Paesi che lo vorranno, non l’Italia, potranno prendere dei soldi senza condizione“. “Noi crediamo che a livello europeo servano complessivamente 1.500 miliardi.

“Non chiediamo la mutualizzazione del debito passato, ma che le risorse necessarie per la sfida contro il virus siano risorse comuni. Più saranno tante, più saremo forti per superare la crisi e far ripartire l’economia” ha aggiunto Gualtieri. “La posizione che coraggiosamente l’Italia sta sostenendo credo che prevarrà, già sta prevalendo”.

 “È stato un ottimo primo tempo, ora dobbiamo vincere la partita – ha sottolineato Gualtieri – Si è passati da un testo originario, su cui avevamo messo il veto, che conteneva un’unica proposta, il Mes con alcune condizioni. Grazie alla nostra battaglia, siamo arrivati ad un testo con 4 strumenti e per la prima volta mette sul tavolo la proposta di un fondo per la ripresa finanziato con titoli comuni, che è esattamente la proposta dell’Italia“.

Cosa prevede l’accordo

Ieri (9 aprile) il primo accordo dell’Eurogruppo. L’Europa ha varato il pacchetto finanziario più corposo della sua storia: 500 miliardi di euro, se si sommano i 100 dello schema anti-disoccupazione Sure, i 200 della Bei per le imprese, e i 240 del Mes. La discussione sugli eurobond è stata rinviata. Il Mes come prima arma di difesa, e non avrà condizionalità se i Paesi useranno i suoi aiuti per le spese sanitarie. Il Mes potrà fornire aiuti attraverso una nuova linea di credito (Pandemic credit line). I Paesi possono richiedere fino al 2% del loro Pil, per l’Italia circa 35 miliardi. Sarà disponibile fino alla fine dell’emergenza, e dopo che sarà finita, i Paesi si impegnano a “rafforzare i fondamentali economici”.

“Consegniamo ai leader un pacchetto ambizioso di proposte, l’Italia si batterà con determinazione perché le decisioni del Consiglio siano all’altezza della sfida che l’Europa sta affrontando”, ha commentato a caldo Gualtieri, soddisfatto perché sono stati “messi sul tavolo i bond europei, e tolte dal tavolo le condizionalità del Mes”. Soddisfatto del “buon risultato” è anche il ministro olandese Wopke Hoekstra, ma è non dello stesso avviso di Gualtieri sui titoli comuni: “Siamo e resteremo contrari agli Eurobond. Pensiamo che questo” strumento “non aiuterà l’Europa e l’Olanda nel lungo termine.”