Il Coronavirus ha messo alle corde anche i club più importanti, costretti a fare una scrematura per agevolare le spese: la vicenda Gunnersaurus ha emozionato il mondo del calcio. La famosa mascotte dell’Arsenal è stata licenziata insieme ad altri 55 dipendenti. Dopo ben 27 anni di onorata carriera il dinosauro più importante del mondo del calcio ha dovuto togliersi la maschera.
Le reazioni non si sono fatte attendere, con diversi club disposti a fare di tutto per continuare a dargli un lavoro. Anche De Roon si è mobilitato per convincere l’Atalanta a portarlo a Bergamo. Ad anticipare tutti però c’ha pensato Ozil, che ha un legame particolare con Gunnersaurus.
Il tedesco ha deciso di pagare l’intero stipendio a sue spese, nonostante il pupazzetto vivente non possa più fare il proprio lavoro. “Ero triste per il licenziamento dopo 27 anni di Jerry Quy, alias Gunnersaurus, la nostra fedele mascotte” – scrive Ozil su Twitter. “Così mi sto offrendo di pagare lo stipendio al ragazzo, almeno finché sarò un giocatore dell’Arsenal”.
Una scelta di cuore che ha subito scatenato il web, pronto a fare i complimenti al centrocampista.
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