6 Agosto 2021 - 10:49

Hiroshima, 76 anni fa la prima bomba atomica

Hiroshima

Il 9 Agosto 1945 fu poi colpita la città di Nagasaki: sei giorni dopo, la resa incondizionata del Giappone, metteva fine alla Seconda Guerra Mondiale

Settantasei anni fa, il 9 Agosto 1945, la prima bomba atomica fu sganciata sulla città giapponese di Hiroshima dal bombardiere B29 statunitense Enola Gay: la città commemora oggi le circa 328.929 vittime con una cerimonia, presso il Parco del Memoriale della Pace, a cui hanno potuto prendere parte (a causa della situazione pandemica) solo 880 persone, provenienti da 86 Paesi diversi.

Tra le altre, il Premier giapponese Yoshihide Suga, alcuni dei sopravvissuti al disastro di Hiroshima, gli “hibakusha” che oggi hanno un’età media di 84 anni, e il Sindaco della città Matsui Kazumi. Quest’ultimo, in particolare, in apertura della commemorazione si è speso in un appello a che il Giappone decida di aderire al Trattato di non proliferazione nucleare, sottoscritto nel Luglio del 2017 da 122 Paesi.

Il momento clou della cerimonia, si è raggiunto alle 8.15 (l’orario in cui settantasei anni fa fu sganciato il primo ordigno bellico su Hiroshima) quando è stato osservato un minuto di silenzio. Quella di questa mattina, non è stata tuttavia una celebrazione scevra da polemiche: ha destato più di qualche perplessità, a ben vedere, la decisione del Cio di non far osservare lo stesso minuto di silenzio agli atleti impegnati nelle Olimpiadi di Tokyo.

Tra tre giorni, il 9 Agosto, saranno passati settantasei anni anche dal lancio della prima bomba atomica sulla città di Nagasaki: esattamente sei giorni dopo, la resa incondizionata del Giappone  metteva la parola “fine” sulla Seconda Guerra Mondiale.