12 Maggio 2022 - 10:54

Humanitarian Relief Fund, arrestati cinque esponenti ad Hong Kong

I cinque membri dell'associazione a supporto delle vittime antisemite sono stati arrestati per violazione della legge sulla sicurezza

Nella giornata di ieri è partita la retata delle forze dell’ordini di Hong Kong contro alcuni membri di una delle organizzazioni umanitarie più importanti dell’Asia. Si tratta di 612 Humanitarian Relief Fund, associazione oggi sciolta, che aveva come scopo ultimo il supporto alle persone vittime di abusi o violenze antisemite.

Sono cinque le persone arrestate ieri, tutti personaggi conosciuti ai più nella regione a suddest della Cina. Si tratta della famosa cantante pop Denise-Ho, l’avvocato Margaret Ng, l’ex deputato Cyd Ho, il cardinale Joseph Zeng ed il professore Hui Po-keung. Quest’ultimo è stato prelevato martedì, nel tentativo di prendere un aereo per la Germania.

I motivi dell’arresto e la figura di Joseph Zeng

La retata della polizia di Hong Kong non è partita decisamente a caso. Infatti le forze dell’ordine asiate si sono mosse per via della interazione dell’associazione con paesi stranieri. Infatti secondo i giornali locali, pare che i membri di HRF siano accusati di “collusione con forze straniere“, reato previsto nella nuova legge sulla sicurezza approvata nel 2020 ad Hong Kong. Il nuovo diktat ha di fatto limitato non poco la libertà della popolazione del suddest asiatico, imponendo pene severissime ai trasgressori.

Nel frattempo il cardinale Joseph Zeng è stato rilasciato poche ore dopo l’arresto. Il 90enne è una delle figure cattoliche più importanti di tutto il panorama cristiano asiatico. È anche un noto attivista all’interno dei confini della città cinese semiautonoma. Nonostante l’età avanzata, Zeng si è sempre messo in prima linea nelle battaglie che lo hanno riguardato, anche contro la decisione del Vaticano di concedere troppa indulgenza ai comportamenti del governo comunista cinese.