16 Giugno 2020 - 12:05

Ibrahimovic, dalla Svezia: “Ha violato il protocollo anti-COVID-19”

L’attaccante rossonero dopo le polemiche interne, va in Svezia a vedere l’Hammarby. Secondo i media locali avrebbe violate le norme anti-contagio

Per Zlatan Ibrahimovic il legame con la squadra di cui è co-proprietario si fa sempre più importante. L’attaccande rossonero, infatti, attualmente infortunato ma in via di recupero, si è recato in Svezia per assistere alla Tele 2 Arena alla prima parita dell’Hammarby in Allsvenskan, la massima serie svedese.

Presenza dell’ attaccante del Milan che  ha fatto sicuramente da stimolo per la squadra vista la vittoria per 2-0 rifilata all’Östersund. Dopo la fine della partita i giocatori hanno ricevuto i complimenti di Ibrahimovic, che è sceso negli spogliatoi. A raccontarlo anche l’amministratore delegato Richard von Ixhull: “La presenza di Zlatan all’esordio della squadra è per noi molto importante. Gli ho parlato ed era soddisfatto”.

Secondo la stampa svedese, però, la presenza di Ibrahimovic negli spogliatoi potrebbe rappresentare una violazione delle nuove norme calcistiche anti-coronavirus. La regola, come anche in Italia e nel resto d’Europa, prevede infatti che lo spazio sia riservato esclusivamente all’allenatore e ai giocatori. Ora è in corso un’investigazione della Lega locale, per verificare se ci sia stata una reale violazione da parte dell’Hammarby e di Ibra. Ma stesso un funzionario dell’Allsvenskan avrebbe notato la presenza nello spogliatoio dopo la partita.