7 Agosto 2023 - 09:41

Il farmaco Semaglutide ha effetti anti cancro: lo studio

La Semaglutide, secondo un nuovo studio, possiede anche un effetto contro il cancro: il medicinale uccide le cellule dei tumori

farmaco Semaglutide effetti anti cancro lo studio

La semaglutide è un farmaco agonista del recettore del GLP-1 utilizzato come antidiabetico e studiato per la terapia dell’obesità. Un recente studio pubblicato sulla rivista The New England Journal of Medicine, ad esempio, ha evidenziato una perdita di peso pari o superiore al 15 percento nei partecipanti (con una media di 15 chilogrammi perduti). “Nessun altro farmaco ha raggiunto un tale livello di perdita di peso, questo è davvero un punto di svolta”, aveva affermato la coautrice dello studio Rachel Batterham.

Gli scienziati hanno scoperto un altro effetto estremamente positivo della semaglutide, ovvero la capacità di riattivare la funzione delle cellule immunitarie anticancro, le cosiddette Natural Killer (NK). Al termine del periodo di follow-up gli studiosi hanno rilevato una riattivazione delle cellule Natural Killer, in particolar modo un aumento del processo metabolico della glicolisi CD98-mTOR, “che è fondamentale per la produzione di citochine da parte delle cellule NK”, spiegano gli autori dello studio.

Le citochine sono molecole naturalmente prodotte dalle cellule NK e sono fondamentali per scatenare la reazione immunitaria contro gli agenti estranei. In parole semplici, la semaglutide è riuscita a correggere gli squilibri immunitari connessi all’obesità e a riarmare l’organismo contro il cancro, riducendo di fatto il rischio di ammalarsi. L’aspetto positivo è che questo vantaggio è emerso anche nei pazienti che non hanno perso peso durante lo studio (circa il 50 percento), quindi si tratta di un risultato indipendente dal dimagrimento.

A cosa serve la Semaglutide?

La semaglutide è indicata nel trattamento di pazienti adulti con età uguale o superiore ai 18 anni affetti da diabete di tipo 2 quando dieta ed esercizio fisico non sono sufficienti a tenere sotto controllo la malattia:

  • In monoterapia, quando non è possibile ricorrere all’utilizzo della metformina;
  • In associazione ad altri farmaci per il diabete quando questi non sono sufficienti per controllare i livelli di zucchero nel sangue.

In qualsiasi caso, durante il trattamento, il programma di dieta ed esercizio fisico deve sempre essere continuato.