Politica

Ilva, è corsa a tre per risolvere l’impasse

Ilva, in tre per risolvere lo stallo dell’ultimo periodo. L’ArcelorMittal non concede sconti sugli esuberi

Il dubbio che da diversi anni attanaglia le popolazione di mezza Italia è quello che contrappone la salute, legata alla tematica ambientale, e il lavoro.
Questo aut aut, che spesso e volentieri cela degli accordi al ribasso per i territori considerati, è rimerso prepotentemente da un po’ di tempo a questa parte sulla questione Ilva.

Advertising
Advertising

Dopo le criticità sollevate dall’Anac in merito alla gara e la successiva trattativa gestita dal Ministro Calenda – con ArcelorMittal – la problematica sul colosso tarantino-genovese si è ripresentata con i medesimi buchi neri.

Nella discussione generale, sono ben tre i protagonisti della nuova battaglia sull’Ilva e sul futuro dei due impianti industriali.

L’ArcelorMittal, dopo aver garantito aggiustamenti dal punto di vista ambientale, non intende cedere sugli esuberi (circa 3.000) e sul nuovo piano industriale.

Advertising
Advertising

Questa posizione, difensivista senza dubbio, scaturisce proprio dal parere dell’organo guidato da Cantone che nella situazione attuale, in caso di mancato accordo, potrebbe mettere in discussione l’intera proposta del gruppo italo-indiano.

A questo si ricollega anche il lavoro degli altri due soggetti in causa (il Ministro Di Maio ed i sindacati) che ad una forte richiesta di discussione sugli esuberi legano una richiesta di supporto reciproco. Infatti, Di Maio da un lato sembra cercare la sponda delle organizzazioni sindacali  – spingendo forse ad un’eccessiva esposizione nella trattativa gli stessi – e dall’altro, invece, si chiede a gran voce quella spalla governativa, dettata dalla proprietà dell’azienda, in grado di supportare il discorso sui posti di lavoro.

In questa situazione, pur contemplando un obiettivo comune – il lavoro – si pizzica il vicino rischiando un ulteriore stallo sull’Ilva.

A tutto ciò, inoltre, si collega anche il discorso sul parere dell’Avvocatura di Stato che, intervenuta su richiesta del Ministro del Lavoro e Sviluppo Economico, potrebbe bloccare il tutto qualora facesse propria la pronuncia dell’Anac.

Redazione ZON

I nostri interlocutori sono i giovani, la nostra mission è valorizzarne la motivazione e la competenza per creare e dare vita ad un nuovo modo di “pensare” il giornalismo.

Recent Posts

Estrazione Million Day delle ore 20:30 di oggi, 15 Marzo 2025: i numeri vincenti

La redazione di Zon.it offre un appuntamento quotidiano con la lotteria più giocata dagli italiani. I numeri vincenti saranno…

4 ore ago

Estrazione VinciCasa, 15 Marzo 2025: la combinazione vincente

La redazione di Zon.it offre un appuntamento quotidiano con la lotterie più giocate dagli italiani. I numeri vincenti saranno disponibili su…

4 ore ago

Estrazione Million Day delle ore 13 di oggi, 15 Marzo 2025: i numeri vincenti

La redazione di Zon.it offre un appuntamento quotidiano con la lotteria più giocata dagli italiani. I numeri vincenti saranno…

11 ore ago

Raid vandalici su auto a Torrione: non atti di teppismo, ma tentati furti

Secondo quanto riportato da Lira TV, la scorsa notte sei automobili sono state pesantemente danneggiate…

15 ore ago

Ondata di furti tra Torrione e Pastena: nove colpi in pochi giorni, identificati due ladri

A Salerno si registra un'escalation di furti nelle attività commerciali, con nove colpi messi a…

15 ore ago