10 Aprile 2019 - 16:15

Per la prima volta nella storia l’immagine di un buco nero: ecco com’è fatto

buco nero, spazio

Uno degli studi più complessi ed attesi degli ultimi anni riuscire a fotografare l’orizzonte degli eventi: un buco nero. Missione compiuta, ecco com’è fatto

Una missione straordinaria andata a buon fine: ecco le prima immagini di un buco nero.

Traguardo storico raggiunto, la foto appena rilasciata ritrae l’M87, ha una massa di 6,5 miliardi di volte quella del Sole e si trova nel centro dell’omonima galassia, a 55 milioni di anni luce da noi nella costellazione della Vergine.

Sta facendo il giro del mondo, la fotografia del buco nero immortalato oggi pomeriggio durante la diretta trasmessa sul canale YouTube della Commissione Europea.

Fino ad oggi i buchi neri non erano mai stati fotografati, sono stati invece “ascoltati” attraverso telescopi e interferometri che hanno rilevato le onde gravitazionali da questi generati, rilevate da appositi strumenti negli osservatori degli Usa e anche dell’Italia.

Ciò ha reso lo spettacolo ancor più straordinario, per la prima volta infatti possiamo ammirare il ritratto del cosiddetto orizzonte degli eventi, il confine esterno del buco nero oltre il quale tutto (luce inclusa) viene risucchiato.

Ma com’è fatto un buco nero? Il soggetto principale dell’immagine del secolo è in realtà un’assenza.

Una struttura ad anello con una regione centrale dalla quale non arrivano fotoni, ossia radiazione elettromagnetica, nessuna forma di luce.

I buchi neri si formano quando le stelle muoiono, collassano su se stesse e creano una regione dove la forza di gravità è così forte che nulla può sfuggire e viene risucchiato per sempre.

Siamo di fronte alla conferma del Relatività di Einstein ha detto il direttore del progetto Eht Sheperd S. Doeleman presentando l’immagine”.

Per chi se lo fosse perso, questa sera  sul sito di Focus sarà possibile rivedere nuovamente lo speciale in onda alle ore 23:15.