16 Febbraio 2019 - 17:00

Inter-Sampdoria, la conferenza di Luciano Spalletti

Inter, Spalletti

Il tecnico dell’Inter Luciano Spalletti ha parlato in conferenza stampa, in attesa della gara di sabato pomeriggio con la Sampdoria. Il ct ha fatto il punto della situazione anche su Icardi

Domenica pomeriggio andrà in scena il match tra Inter e Sampdoria, valido per la 24esima giornata di Serie A. In attesa della partita, il tecnico Luciano Spalletti ha parlato in conferenza stampa. Il ct dei nerazzurri ha toccato alcuni punti caldi, come ad esempio il caso rigurdante Mauro Icardi.

“Per noi ripeto è stata una scelta dolorosa e difficile da prendere. Per il ruolo che hai quando professionalmente ti chiami in un modo dentro a un contesto, è fondamentale essere giusti e corretti verso il gruppo, verso l’Inter. Dentro lo spogliatoio ci sono portoni aperti, ci diciamo tutto in faccia e direttamente. Si può dire che è stata presa una decisione non contro Mauro ma a favore dell’Inter. Grossomodo è quello che gli ho detto, non si possono spiegare tutti i particolari. Dobbiamo rendere conto ai tifosi, in ogni decisione che prendiamo, verso il movimento che ci permette di stare dentro certi meccanismi. La squadra va messa davanti a tutto. A voi piace chi fa gol, poi c’è anche il difensore che se agisce individualmente può andare in difficoltà. In difesa ci si divide i compiti, serve il supporto per il compagno. E per gli attaccanti il discorso è uguale, non ci sono solo le marcature”.

L’attaccante non è stato convocato a seguito di un problema fisico; assente per la gara anche Keita:

Mauro ha un problema al ginocchio riscontrato dallo staff medico. Non è in condizione di giocare e per il momento non è convocabile. Purtroppo non lo è neppure Keita, gli ci vorrà un paio di allenamenti in più per poter giocare”.

Chi potrà sostituire il numero 9 ?

“Politano con Iachini a Sassuolo ha giocato da punta assieme a Berardi, in spazi più ampi. Ma è uno che la palla sui piedi la sa gestire, ha caratteristiche differenti, ha bisogno di muoversi e venire a prenderla. Secondo me ce ne sono anche altri per fisicità Perisic potrebbe farlo anche lui, con caratteristiche di attacco allo spazio in profondità. Keita è differente da Lautaro o da Icardi, è più di manovra. E’ simile a quello che molte squadre europee fanno giocare lì davanti. Lautaro bisogna stia attento a togliersi la maglia, avendo preso due gialli così”.