9 Aprile 2020 - 15:30

E se cominciassimo a pensare su come investire?

investire

Che bello sarebbe poter investire i propri risparmi in un mercato in grado di non dare troppi pensieri! Certo, il momento non sembra essere dei migliori per avere di queste idee, ma se ci sbagliassimo?

Se invece fosse alla nostra portata investire in un ambito che potrebbe non essere troppo rischioso, degno almeno di un pensiero in più? Ma verso cosa si potrebbe guardare in questo periodo, dato che anche il mercato immobiliare, che da decenni è il bene rifugio di tanti italiani, parrebbe svalutarsi di giorno i giorno, togliendoci tutte le certezze?

La risposta, come spesso accade, è “al futuro”. Di certo lo hanno pensato tutti quelli che, nel 2009, hanno minato dei Bitcoin. Cosa significa? Il termine “minare” (Mining in inglese) sta a significare l’azione di scrivere dei codici -utili poi agli sviluppatori delle criptovalute per sviluppare i server che poi le ospiteranno e ne garantiranno la gestione- che ricompensino con un “sacchettino virtuale” della criptovaluta in questione.

Ovviamente questa era un’azione riservata a chi di informatica e di codici ne capisse un bel po’, ma successivamente è stato possibile acquistare dei Bitcoin. E quelli che ne hanno acquistati hanno davvero fatto una bella fortuna, dato che a oggi il valore di un Bitcoin si attesta a circa ottomila dollari americani.

Sarebbe bastato comprarne un centinaio all’allora valore di mercato ed ecco che oggi saremmo ricchi. Ma, dato che questa occasione è ormai sfumata, quali altre possibilità può riservarci il florido mercato delle criptovalute? Quali sono i nomi a oggi più gettonati per gli investimenti in questo settore? E come mai queste monete riscuotono grande successo?

Nelle prossime righe affronteremo tutti questi argomenti con ordine, così da permettervi di decidere meglio se questo mercato potrebbe fare al caso vostro e dei vostri risparmi.

DAI BITCOIN A ETHEREUM (E TANTE ALTRE)

Tanto per mettere subito le cose in chiaro: il numero di criptovalute sulla piazza oggi supera le duemila unità. Potrebbe essere un vero e proprio terno al lotto riuscire a capire su quale investire. Certo, un buon indicatore potrebbe essere la fama fin qui accumulata da alcune di queste: stiamo parlando dell’ormai famosa Ethereum, di Dash, di Litecoin, di Ripple e di Monero.

Forse vi sarà già capitato di sentirle nominare, o forse no, fatto sta che seguirne l’andamento sul mercato e decidere su quale varrebbe la pena investire potrebbe essere un’attività davvero interessante e, chissà, vi auguriamo assai remunerativa. Queste le più celebri, insomma, ma tante e tante altre hanno visto la luce e ancora molte ne vedranno, quindi sembra davvero la cosa giusta da fare dedicare qualche sforzo nell’analisi di questo florido mercato.

Ma perché le criptovalute sono così ambite e anche di così difficile gestione da parte di alcuni Stati? Per prima cosa, esse non vengono emesse da alcuna banca centrale: in questo modo esse non sono soggette ad alcun regime di tassazione. Spesso e volentieri, poi, abbiamo sentito nei notiziari che dei malviventi hanno chiesto pagamenti in Bitcoin: dovete sapere che rintracciare queste monete è praticamente impossibile.

Sono tutti vantaggi non da poco, anche considerando il fatto che ormai sono sempre più le attività che permettono di pagare utilizzando criptovalute.