Irama, fuori il video di “Crepe”: romantica retrospettiva del “se fosse”

Irama ha pubblicato il videoclip di “Crepe”, il nuovo singolo estratto dall’omonimo album. Con la produzione di Gianluigi Carella, il contributo vede anche la partecipazione dell’attrice Caroline Donzella

Irama ci ha messo passione, intenzione ed una buona dose di sensualità nel videoclip di Crepe, disponibile su Youtube a partire da oggi 8 ottobre. Con la regia di Gianluigi Carella, il video è mix perfetto di intensità narrativa e tensione drammatica. Nonostante il refrain accattivante che quasi strizza l’occhio ad un tormentone autunnale, il testo di “Crepe” fa la differenza e sottolinea le ottime doti di autore di Irama.

Cantautore, rapper o rockstar? In una nota stampa l’artista rifuggiva da tutte queste classificazioni, definendosi semplicemente per quello che è, “Irama”. E con Crepe l’ex talento di Amici di Maria ha ancora una volta dimostrato la coerenza del suo progetto. L’omonimo album, uscito lo scorso 28 agosto ha già conquistato la vetta delle classifiche e portato a casa diverse certificazioni.

Il videoclip di Crepe porta la firma di Matteo Stefani alla produzione esecutiva e ha la produzione di Irene Santoro ed Enrico Sanna. La scelta delle location invece, è stata affidata ad Andrea Vetralla che ha saputo perfettamente collocare Irama insieme con l’attrice e modella Caroline Donzella entro cornici dalle atmosfere dark. Tra i due l’intesa è vincente e la resa narrativa del video è potenziata ancor più dal make up di Andrea Croci che si è dilettato nel riprodurre le “crepe” sui volti e sui corpi dei protagonisti.

Nel complesso il videoclip di Crepe è un prodotto dalla fruizione scorrevole, alquanto diverso dalle solite formazioni dance a cui ci ha abituato Irama. Questa volta trionfa la semplicità e la pulizia delle immagini, la ruvidezza dei colori talvolta opacizzati, volti a suggerire una romantica retrospettiva del “se fosse”. Quella di Irama e delle sue “crepe”, a quanto pare non solo esterne.

Ecco il videoclip di “Crepe”