Palmira raggiunta da forze siriane, IS sotto attacco
Le truppe di Assad sarebbero pronte a recuperare Palmira; difficoltà per l’IS anche a Mosul
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Sembra che l’offensiva dello Stato Islamico abbia ricevuto una brutta battuta d’arresto proprio a Palmira, città UNESCO, sede di importanti rovine archeologiche, e a Mosul, luoghi divenuti simbolo del Califfato, dopo la clamorosa distruzione della città siriana avvenuta proprio un anno fa.
Le forze governative siriane coadiuvate dall’aviazione russa, si sono introdotte a Palmira, liberando la zona settentrionale dove si trovano gli alberghi, obbligando le forze dell’IS a ripiegare verso il centro, fa sapere l’agenzia russa Ria Novosti.
Le notizie sull’ingresso delle truppe di Assad giungono dalla TV di stato siriana e dall’osservatorio per i diritti civili della Siria, secondo cui: “Le forze del regime sono entrate nel quartiere Hayy al Gharf nella zona sudovest di Palmira. Stanno avanzando molto lentamente a causa delle mine collocate dall’Isis”, ha riferito il direttore dell’ong, Rami Abdel Rahman.
Le truppe di Assad sono coadiuvate oltre che dai raid russi, anche dalle forze armate di Baghdad, coperte dall’aviazione della Coalizione internazionale a guida Usa.
Secondo quanto riferisce l’Osservatorio per i diritti umani siriani, l’IS avrebbe detto ai civili di lasciare le loro case, in vista dell’arrivo delle truppe governative. Numerosi sono stati i raid aerei russi e governativi sulla zona moderna di Palmira, poco lontano dall’area riconosciuta dall’Unesco.
Le voci sulla presa di Palmira sono state smentite dall’IS, che prontamente ha fatto sapere tramite il solito mezzo del video di avere ancora potere nella città siriana, le immagini mostrano la bandiera del califfato ancora svettante sulla città deserta. [ads2]
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