21 anni, talentuosa e famosa in tutto il mondo, Isabella Potì è stata ospite della settima puntata di Masterchef e ha affiancato i giudici nella prova di pasticceria. Scopriamo qualcosa sulla sua vita e sul suo percorso formativo
Isabella Potì nasce a Roma nel 1995, da madre polacca e padre leccese. Appassionata di cucina fin da piccola, frequenta la scuola alberghiera e completa la sua formazione fuori dall’Italia. In particolare, lavora a Londra presso lo chef stellato
Claude Bosi e successivamente in Spagna con
Martin Berasategui e
Paco Torreblanca. Grazie a queste esperienze all’estero, la Potì affina le sue capacità di
pastry chef. Il richiamo della sua terra di origine, la
Puglia, è troppo forte e decide di ritornare alle sue radici per mettere in pratica ciò che ha imparato. Inizia a lavorare come
sous chef per il ristorante Bros, insieme ai
fratelli Pellegrino, con Floriano è legata anche sentimentalmente. Grazie alla sua formazione internazionale e al suo lavoro nel ristorante leccese, nel 2017
Forbes la inserisce nei
30 under 30 da tener d’occhio in Europa e tra le
prime 10 donne più influenti della cucina italiana. Un ottimo traguardo da raggiungere a soli
21 anni. Uno dei suoi dolci di maggior successo, nonché quello più richiesto nel ristorante Bros, è il
soufflè. Viene preparato da Isabella Potì rispettando la tradizione nella base, ma arricchendolo di volta in volta con erbe e ingredienti di stagione della sua terra. La caratteristica della sua pasticceria è, infatti, quella di creare dei
dolci al piatto inserendo insieme agli ingredienti tradizionali, anche prodotti diversi. È proprio questo che ha reso unica la sua arte e l’ha resa famosa in tutto il mondo.