11 Ottobre 2023 - 10:19

Israele, oltre 1200 morti: esercito verso offensiva totale

In Israele, alcuni neonati sono stati decapitati in un kibbutz. L'esercito è pronto all'offensiva totale contro i palestinesi

Guerra Israele - Hamas

Un attacco totale. Come in ogni guerra, ci sono attacchi e risposte. In Israele e in Palestina, la conta dei morti aumenta di giorno in giorno. L’esercito israeliano ha individuato una serie di lanci dalla Siria verso il territorio israeliano. Secondo i media, i razzi lanciati dalla Siria sono stati 5 e ora l’esercito sta attaccando le postazioni da dove sono partiti i lanci in Siria. Intanto, il primo aereo americano con le munizioni è atterrato in Israele. Il portavoce militare dello Stato israelita ha specificato una cosa molto importante, ovvero che buona parte dei lanci sono caduti in aree aperte.

L’orrore della guerra non si ferma, e naturalmente a soccombere vi sono anche i bambini. La furia di Hamas non li ha risparmiati nel kibbutz di Kfar Aza, dove i soldati israeliani hanno raccontato di aver trovato almeno 40 piccoli uccisi tra le decine di persone trucidate a sangue freddo. Alcuni dei bimbi, anche neonati, sono stati “decapitati“, hanno raccontato scioccati alla tv israeliana, secondo il reportage di una reporter di It24. Al confine della striscia di Gaza, secondo molti giornalisti, si è compiuto un vero e proprio massacro. La notte tra venerdì e sabato scorso si sono infiltrati i miliziani di Hamas e delle altre fazioni palestinesi.

Come hanno riferito i responsabili dell’esercito d’Israele, nel kibbutz sono state uccise decine, forse centinaia di persone tra uomini, donne e bambini: è stata una strage. In mattinata, però, c’è stato l’attacco aereo israeliano sul valico di Rafah tra Egitto e Gaza, il secondo raid in meno di 24 ore. I morti a Gaza hanno raggiunto il numero di 830 con 4250 feriti. Intanto, le Nazioni Unite vietano severamente l’assedio totale di Gaza, in quanto proibito dal diritto internazionale umanitario.