18 Maggio 2020 - 12:12

Israele ha il suo Governo: staffetta Netanyahu-Gantz

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Il Parlamento di Israele ha dato la propria fiducia al Governo staffetta Netanyahu-Gantz: l’agenda politica, tra emergenza Covid e annessione

Dopo aver convocato a vuoto le elezioni per tre volte, Israele ha finalmente un Governo: la carica di Presidente sarà condivisa da Netanyahu (che governerà per i primi 18 mesi) e da Gantz (che, invece, entrerà in carica da Novembre 2021).

La “staffetta” è stata approvata ieri dal Parlamento con 73 voti favorevoli e 46 contrari; su questi ultimi pesano i tre processi a cui Netanyahu dovrà rispondere (ma la Corte Suprema ha stabilito che le accuse su di lui non gli impediscono legalmente di governare) e il dietrofront di Gantz che inizialmente aveva chiesto al leader del Likud di non accettare la carica che, di fatto, lo rende il Presidente più longevo della storia di Israele.

Due sono i temi caldi su cui il neonato esecutivo è atteso alla prova: fornire strategie di risposta alla crisi sanitaria ed economica innescata dall’emergenza Coronavirus, e la questione dell’annessione di gran parte della Cisgiordania, che andrebbe a formare due Stati con Gerusalemme “capitale indivisa di Israele”. Su questo, il nuovo Governo avrà il beneplacito e il sostegno degli Stati Uniti, confermata dalla “benedizione” che il segretario di Stato americano Mike Pompeo ha dato pochi giorni fa all’intesa Netanyahu-Gantz.