10 Ottobre 2018 - 23:00

Italia-Ucraina 1-1: buona prova degli azzurri ma non basta

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A Genova, Italia-Ucraina termina 1-1: al gol di Bernardeschi (papera di Pyatov) ha risposto Malinovskyi; buone risposte per Roberto Mancini dai suoi

Allo stadio Luigi Ferraris di Genova, Italia-Ucraina si chiude sul risultato di 1-1. Alla marcatura azzurra di Bernardeschi, siglata al 10′ della ripresa (papera clamorosa di Pyatov), ha risposto una girata in area di Malinovskyi al 62′.

La partita

Come preannunciato alla vigilia, Roberto Mancini prova il 4-3-3 con il falso nueve, mettendo Insigne come riferimento centrale e ai suoi lati Bernardeschi e Chiesa. Esordio dal 1′ per Barella (ottima prestazione la sua).

L’Italia parte fortissimo e sfiora per ben 3 volte il gol: un super-Pyatov dice no in un minuto a Bernardeschi, Bonucci e Chiesa, evitando l’1-0 per gli azzurri. Gli ucraini, guidati da Andriy Shevchenko, provano a far male in contropiede ma Donnarumma non corre grossi pericoli.

I ragazzi di Mancini continuano a spingere e Insigne sfiora il vantaggio con il destro, che termina di poco a lato. Ci prova anche Barella a sorprendere Pyatov dal limite ma il portiere ospite è attento e mette in angolo. Il primo squillo ospite arriva verso la fine del tempo con Konoplyanka: l’ala ucraina ci prova con il sinistro ma Donnarumma blocca a terra.

Da sottolineare, il commovente applauso alle vittime del Ponte Morandi tributato dallo stadio e dai giocatori al minuto 43 (il numero dei morti nella strage del 14 agosto scorso).

Nella ripresa, l’Italia spinge a caccia del vantaggio e al 55′ viene premiata: Florenzi appoggia per Bernardeschi, il giocatore della Juve si accentra e dai 25 metri fa partire un sinistro non irresistibile ma ci pensa Pyatov a far entrare la palla in porta con una vera e autentica papera.

Il vantaggio azzurro dura però soltanto 7 minuti: sugli sviluppi di un corner, l’Ucraina perviene al pareggio. Dopo una respinta corta della difesa azzurra, Malinovskyi si coordina in area e lascia partire un destro angolatissimo che batte Donnarumma, gelando il Ferraris.

L’Italia carica a testa bassa a caccia del vantaggio, ma rischia di subire anche il clamoroso raddoppio ospite. Una punizione di Malinovskyi si schianta sulla traversa e poi è bravo Donnarumma a fermare Stepanenko.

Passata la paura, Mancini prova a cambiare qualcosa ma non ottiene gli effetti sperati. Entrano Bonaventura, Immobile, Berardi e Pellegrini ma è Bonucci ad andarci vicino al 2-1: il suo colpo di testa però termina alto. L’ultimo brivido è di marca ospite con Kravets che sfiora il palo dal limite dell’area.

Finisce in parità: lo stadio fischia ma è un risultato ingiusto per gli azzurri, visto quanto prodotto in campo. Per la Nazionale è la quinta partita senza vincere. I ragazzi di Mancini domenica affronteranno la Polonia in un match decisivo per le sorti della Nations League.

Italia-Ucraina 1-1: il tabellino

Italia (4-3-3): Donnarumma; Florenzi (84′ Piccini), Bonucci, Chiellini, Biraghi (87′ Criscito); Verratti (70′ Bonaventura), Jorginho, Barella (78′ Pellegrini); Chiesa, Insigne (78′ Berardi), Bernardeschi (56′ Immobile).

A disp.: Perin, Sirigu, Acerbi, Gagliardini, Caprari, Giovinco. – All.: Mancini

Ucraina (4-5-1): Pyatov; Karavaiev, Burda, Rakitskiy (87′ Kryvstov), Matvienko; Marlos (46′ Tsygankov), Zinchenko, Sydorchuk (56′ Stepanenko), Malinovskyi, Konoplyanka (73′ Petriak); Yaremchuk (76′ A. Kravets, 90′ Butko).

A disp.: Boyko, Lunin, V. Kravets, Plastun, Makarenko. – All.: Shevchenko.

Arbitro: Obrenovic (Slovenia)
Marcatori: 55′ Bernardeschi (I), 62′ Malinovskyi (U)
Ammoniti: 
Rakitskiy, Burda (U); Verratti, Chiesa (I)
Espulsi: –