James Harden, insulti razzisti sotto il post Adidas, il Web si scatena

James Harden, stella NBA, è il testimonial di una nuova campagna pubblicitaria Adidas presa d’assalto su Facebook da centinaia di commenti razzisti

James Harden è una delle stelle più luminose del firmamento NBA. La guardia degli Houston Rockets ha uno stipendio da 28,3 milioni di dollari annui ed è da anni uno dei volti più conosciuti di tutto il mondo della palla a spicchi. Adidas lo ha da tempo scelto come uno dei suoi principali testimonial e sulla pagina Facebook italiana ha lanciato una nuova pubblicità che richiama alla creatività con il volto del ‘barba’ in primo piano.

In Italia il volto di Harden non è riconoscibile come in America e il suo colore di pelle unito alla sua folta barba, che è il suo marchio di fabbrica, sono stati sufficienti per generare una serie di commenti terribili di stampo razzista. “Chi ti ha fatto uscire dalla gabbia?“, “Sembra un terrorista islamico“, “Ma questo chi è? Quello che smaltisce i vostri rifiuti?” sono solo alcuni dei commenti shock che si possono leggere sotto il post dell’Adidas.

La stessa azienda delle ‘tre strisce’ è intervenuta nella sezione commenti del post per chiudere la questione e mandare un forte messaggio contro ogni forma di odio e razzismo. “No al razzismo, solo creatività. In Adidas può giocare qualsiasi giocatore, siamo una squadra di MVP, fuori e dentro il campo. Non c’è spazio per il razzismo nella nostra community, sentiti libero di non seguirci più. Non abbiamo bisogno di te. Uniti dallo sport“. Questo il messaggio lanciato dall’azienda tedesca.

Nell’Italia del 2019 sono sempre più frequenti gli episodi di razzismo e di intolleranza verso chi è considerato diverso. Per fortuna la maggioranza degli italiani, nonostante tutto, è artefice e testimone ogni giorno di gesti di tolleranza e di apertura. E’ compito nostro diffondere il messaggio che l’Italia non è, e non sara mai, un paese razzista.