Jessica Melena: la signora Immobile si racconta a “Vieni da me”

Jessica Melena, moglie del bomber della Lazio Ciro Immobile, è stata ospite questo pomeriggio su Raiuno del programma di Caterina Balivo “Vieni da me”

All’indomani della vittoria della Lazio sul Brescia, con doppietta di Ciro Immobile, la moglie del bomber e capocannoniere della serie A, Jessica Melena, è stata ospite di “Vieni da me”, il programma post-prandiale di Raiuno condotto da Caterina Balivo.

Nel corso dell’intervista in cui ha sfogliato l’album di famiglia tra aneddoti, ricordi ed emozioni, Jessica ha raccontato come ha conosciuto il suo Ciro e come tra di loro sia scoccato il classico colpo di fulmine:

“Mi ha contattata su Facebook e abbiamo chattato per due mesi”, racconta, “Poi ci siamo visti in un locale a Pescara e ci siamo piaciuti”.

A due mesi da questo primo incontro, Ciro e Jessica già convivevano e tre mesi dopo la ragazza era già incinta della prima figlia, Michela. Ne arriveranno altri due, prima Giorgia e poi Mattia che oggi ha appena cinque mesi.

L’amore tra Jessica Melena e Ciro Immobile, contrassegnato da una serie infinita di traslochi prima del definitivo trasferimento a Roma, è stato coronato con il matrimonio, avvenuto il 24 Maggio 2017 a Bucchianico, paese in provincia di Chieti di cui lei è originaria. Ad accompagnare Jessica all’altare c’era suo padre che, almeno all’inizio, non vedeva di buon occhio la relazione di sua figlia con Ciro, in quanto calciatore:

“Oggi è forse il suo primo fans”, racconta Jessica a proposito del rapporto tra suo marito e suo padre, “ma inizialmente mio padre non voleva: diceva che non dovevo distrarmi, che dovevo studiare. Ecco, se ho un rimpianto è quello di non aver completato gli studi, anche perchè mio padre ha fatto molti sacrifici per farmi studiare“.

I difetti del bomber

Ciro Immobile in campo è inossidabile, è altresì un uomo romantico ma, assicura Jessica, ha anche dei difetti: è molto geloso, ed ama visceralmente i videogiochi (quando ha il joy-stick in mano nessuno lo deve disturbare).