19 Luglio 2019 - 11:02

Johnson, gaffe su legge UE che in realtà è legge britannica

Gran Bretagna, Brexit Boris Johnson Coronavirus

Clamorosa gaffe del probabile futuro premier britannico Johnson che attacca la UE per una legge che in realtà è britannica

Clamorosa gaffe di Boris Johnson, probabile futuro premier del Regno Unito. Johnson, famoso per le sue performance eccentriche e noto euroscettico, è salito nelle ultime ore agli onori di cronaca per un clamoroso errore commesso durante uno degli ultimi comizi prima delle primarie dei “conservatori” a Londra. Dopo aver preso la parola, Johnson ha infatti tirato fuori da una borsa un’aringa sottovuoto e ha iniziato ad agitarla a favore di pubblico: “Ecco, vedete. Secondo i burocrati di Bruxelles e le assurde leggi dell’Unione Europea questa aringa deve essere incartata con una borsa del ghiaccio. Che cosa inutile, costosa e inquinante. Ecco cosa è l’Unione Europea“.

Peccato che la legge citata dal candidato dei conservatori non sia di matrice europea bensì proprio britannica. La smentita arriva dalla stessa UE, tramite una sua portavoce: “La vendita di un alimento dal suo produttore al cliente non fa parte delle leggi dell’Unione Europea sull’igiene del cibo. Il caso descritto dal signor Johnson esula dalla legislazione europea e dunque fa riferimento totalmente a quella britannica. Le nostre norme, inoltre, si applicano al pesce fresco, non a quello confezionato, come nel caso citato da Boris Johnson“.

Già negli anni 80-90, quando era corrispondente da Bruxelles, Johnson aveva fatto notizia per la sua abitudine di gonfiare spesso le notizie sull’UE. Ora però la sua ultima uscita a vuoto potrebbe costargli cara in termini di credibilità e popolarità. Il membro lituano della commissione Europea Vytenis Andriukaitis, che si occupa di alimentazione e sanità, ha twittato in modo ironico ed eloquente a proposito della gaffe di Johnson: “il pesce puzza dalla testa“.