Grazie ad un Douglas Costa imprendibile, la Juventus batte 3-1 in rimonta gli uomini di Donadoni, passati in vantaggio con Verdi su rigore; adesso lo Scudetto si avvicina: momentaneo +7 sul Napoli
La
Juventus batte 3-1 il Bologna all’Allianz Stadium e vede il traguardo del
7° Scudetto consecutivo. I bianconeri hanno la meglio anche se non con poche difficoltà e grazie ad un Douglas Costa in stato di grazia. Il brasiliano entra nel secondo tempo ed è l’artefice del successo con gli assist per i gol di Khedira e Dybala, che hanno annientato i felsinei. Ma andiamo con ordine: proprio i rossoblù erano passati in vantaggio
al 30′ con un rigore di Verdi.
Buffon sbaglia completamente il passaggio a
Rugani e
il difensore è costretto a stendere Crisetig. Solo
giallo (con tanti dubbi). Il 9 di Donadoni non sbaglia. La Juventus non riesce a trovare il bandolo della matassa fino all’ingresso dell’ex-Bayern Monaco, al posto di Matuidi. Però è prima
Cuadrado a trovare l’1-1 al 52′,
causando l’autogol di De Maio: il cross del colombiano
viene svirgolato dal centrale francese degli emiliani e Mirante è battuto. Ma ancor prima dello show di Douglas Costa,
il Bologna centra il palo con Krafth. Il terzino ospite si ritrova la palla tra i piedi in area e colpisce il legno,
anche grazie alla parata di Buffon, che riscatta in parte il rigore causato nel primo tempo.
Douglas One Man Show
Adesso sì.
E’ il turno di Douglas Costa. Al 62′ sfreccia sulla sinistra e mette al centro il cross dove Mirante va a vuoto e
Khedira si libera per mettere in rete sotto porta. Timide proteste rossoblu
per una presunta spinta del tedesco su Keita ma per
Irrati (e Var) il gol è buono. Sette giri di lancette e ancora il fulmine brasiliano si libera di
Torosidis e
serve l’assist del 3-1 a Dybala, che torna al gol e chiude la partita. Finito lo show? Macché.
Cerca anche la gloria personale con una rabona da urlo ma la palla termina sul fondo di poco. Finisce il match e Allegri vede il Tricolore. In caso di ko del Napoli quest’oggi
potrebbe iniziare oggi la festa, altrimenti tutto rimandato
all’Olimpico contro la Roma o in casa contro il Verona. Ma proprio nella Capitale, tra 3 giorni, ci sarà
l’attesa finale di Coppa Italia contro il Milan di Rino Gattuso.
Doblete in pochi giorni?