3 Novembre 2021 - 16:08

Juventus, i guadagni con il passaggio del turno e l’importanza in epoca Covid

Juventus, Champions League

La Juventus conquista gli ottavi di finale di Champions League con due turni d’anticipo. Giocare con le grandi aiuta a migliorarsi e a “ripararsi”

Sembra una banalità, ma vincere aiuta a vincere: frase che può svoltare la stagione della Juventus, in crisi di identità in Serie A ma già agli ottavi in Champions League. I bianconeri hanno centrato la qualificazione con due giornate d’anticipo e con una prova di carattere, guidati da Dybala e Chiesa. La competizione Europea ha una natura differente dal campionato, dove conta molto la continuità.

Juventus, Allegri, Sassuolo
Foto: Instagram Juventus

Quanto ha guadagnato la Juventus?

Spesso abbiamo sentito frasi del tipo: “non serve a nulla arrivare agli ottavi e poi essere eliminati“. Una delle cose più sbagliate che possa esserci per un club. Ogni vittoria porta entrate e ogni passaggio del turno arricchisce le casse. Soprattutto in tempo di Covid questa importanza è ulteriormente amplificata. Vincere una partita di Champions League vuol dire incassare 2.8 milioni di euro, quindi nel caso della Vecchia Signora 11.2 milioni con ancora altri due match da giocare.

Somma che va ad aggiungersi ai 9.6 milioni che si ottengono con la qualificazione agli ottavi di finale. La Juventus ha già quindi insaccato più di venti milioni. A questa somma bisogna aggiungere il market pool, che nel peggiore dei casi sarà di 4,7 milioni, il Ranking storico che porta un guadagno di 30,7 milioni e il bonus partecipazione di 15,6 milioni. Facendo un semplice calcolo matematico, con il passaggio del turno la Juventus si è già assicurata circa 72 milioni di euro.

Vincere aiuta a vincere

Se si vuole allargare il discorso al campo, giocare con le migliori ti porta ad essere migliore. La Juventus negli ultimi due anni non è andata oltre gli ottavi ed è inevitabilmente calata, perdendo quel blasone che l’ha contraddistinta fino al 2017/2018. Adattarsi al ritmo delle più forti, giocare negli stadi migliori, tanti ingredienti che fanno parte di un percorso di crescita, che ha un inizio ma che non avrà mai una fine.