3 Ottobre 2019 - 23:16

La Lazio è brutta ma fortunata: col Rennes finisce 2-1

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Un secondo tempo da leoni per rimontare e portare a casa i tre punti: la Lazio riesce nell’impresa e si impone 2-1 nel secondo turno di Europa League contro il Rennes

Finisce 2-1 la sfida di Europa League tra la Lazio e la sorpresa dello scorsa stagione, il Rennes di Stephan. Non la migliore delle prestazioni per la squadra di Filippo Inzaghi che riesce solo nel secondo tempo a ribaltare una partita tutt’altro che semplice.

Recrimina il Rennes per due rigori, abbastanza evidenti, non assegnati nel primo tempo.

Il match

Inzaghi non teme l’avversario e decide di cambiare 8 uomini rispetto agli undici che bene avevano figurato nella larga vittoria contro il Genoa dello scorso weekend.

Il Rennes si presenta allo stadio Olimpico con un approccio prudente e un 5-3-2 studiato per far male in contropiede: in avanti spazio all’ex Milan e Torino Niang e al nuovo acquisto Tait, mentre Raphinha, l’acquisto estivo più oneroso da parte del club bretone, parte solo dalla panchina.

Rischia subito in avvio la Lazio con l’avventata scivolata in area di rigore di Vavro ai danni di Tait: per l’arbitro non ci sono gli estremi per il penalty.

I biancocelesti non ci stanno a subire il pressing rossonero e reagiscono immediatamente con il tentativo al volo di Immobile, poco alto sopra la traversa, sugli sviluppi di un calcio d’angolo.

Primo tempo equilibrato e dai ritmi molto bassi: pochi i guizzi da parte di entrambe le squadre.
Lazio che, però, rischia ancora per un più che sospetto fallo di mano di Acerbi che allarga il braccio ma non viene sanzionato dall’arbitro: il Rennes può recriminare.
Partita caratterizzata da errori piuttosto banali e dal gioco piuttosto spezzato, è la noia ad avere la meglio nella prima frazione.

Secondo tempo che, invece, regala gol ed emozioni ai 13000 dell’Olimpico.

Si mette subito male per i biancocelesti quando al minuto 54 Morel regala al Rennes il gol del vantaggio: inserimento su secondo palo e colpo di testa a trafiggere Strakosha e regalare l’1 a 0 agli ospiti.

Lazio in bambola ed è ancora il Rennes a sprecare la chance per raddoppiare con Camavinga che in contropiede sciupa malamente col sinistro.

Dopo la paura, però, è la squadra di casa ad alzare i giri del motore e spostare in avanti il baricentro alla ricerca del gol del pareggio.

Pareggio che arriva grazie alla geniale trama offensiva dei neo entrati Luis Alberto e Milinkovic-Savic: imbucata del primo e rasoiata di sinistro del serbo che si infila nell’angolino basso. E’ 1-1.

L’ingresso dei due talentuosi centrocampisti riscrive le sorti dell’incontro e regala alla Lazio anche il gol del vantaggio: cross al bacio dalla destra del solito Milinkovic-Savic e straordinaria girata di testa di Immobile a insaccare alle spalle di Mendy.

Una Lazio tutt’altro che convincente riesce a ribaltare lo svantaggio e si assicura 3 punti fondamentali nella corsa alle prime piazze del Gruppo E.
Fondamentali i cambi che nel secondo tempo che hanno cambiato l’inerzia della gara in favore della squadra di Simone Inzaghi.