Maria, la cuoca di Gubbio, ha presentato il secondo, lo spinacino ripieno di radicchio, mentre
il primo piatto arriva dell’esperto di pesce Gianfranco Pascucci, è proseguito con i consigli della
dottoressa Evelina Flachi. La ricetta di Anna Moroni ha aperto la
puntata del 24 gennaio de La prova del cuoco.
Federico Quaranta e Antonella Clerici hanno accompagnato la cuoca di Gubbio nella realizzazione della sua deliziosa ricetta. Gli ingredienti necessari per realizzare lo
spinacino ripieno di radicchio sono:
- 100 grammi di burro
- 50 grammi di formaggio grattugiato
- 2 uova
- 100 grammi di pangrattato
- 100 grammi di porri
- 250 grammi di radicchio rosso di Treviso
- 800 grammi di spinacino di vitella
- aceto di vino
- olio
- brodo vegetale
- mezzo bicchiere di vino bianco
- 1 spicchio di aglio
- 800 grammi di patate
- pangrattato, rosmarino
- sale e pepe
Per preparare il secondo piatto
lasciare la carne immersa in acqua e aceto per circa un’ora e mezza e tenere da parte. In un recipiente versare il burro sciolto, il radicchio tritato, il porro a rondelle, l’aglio, il pangrattato e le uova. Impastare bene con le mani il ripieno, unire poi il formaggio, il sale e il pepe.
Riempire la carne con il composto e chiuderla con uno spago. Adagiare la carne in una pentola con olio e aglio e lasciarla rosolare bene da tutti i lati. A questo punto sfumare con il vino e continuare la cottura aggiungendo il brodo. Nel frattempo preparare il contorno di patate. Tagliare le patate a tocchetti e sbollentarle velocemente in acqua con un goccio d’olio. Scolare, condire con pangrattato e rosmarino e adagiare le patate su una teglia con carta forno. Aggiungere l’olio e portare in forno.
Anna Moroni ha suggerito di non girare mai le patate e di aspettare che diventino croccanti. A questo punto tagliare le fette di carne e accompagnarle con le patate.
Il secondo piatto presentato da Anna Moroni è perfetto da servire in un’occasione speciale. Una ricetta golosa e ricca, ideale da gustare con gli affetti più cari per mettere d’accordo tutti i palati.