LA7, lo scontro tra Calenda e Alessandro Giuli “smuove” gli schermi
Carlo Calenda, in diretta su LA7, attacca Alessandro Giuli dandogli del “fascista”. Successivamente, però, si scusa col giornalista per aver esagerato
Un passo avanti (bello deciso, tra l’altro) e uno indietro. Carlo Calenda costruisce e de-costruisce da solo una polemica che avrebbe avuto non pochi scossoni all’interno della politica italiana. In un dibattito con Alessandro Giuli, che precedentemente aveva “insultato” Elsa Fornero, chiamandola “Lady Spread“, il politico del PD è intervenuto in difesa dell’ex ministro del Lavoro, insultando a sua volta il giornalista e dandogli del “fascista“. Da lì, si è scatenato un putiferio.
“Caro Giuli, il Governo non è serio. Perché è facile urlare Lady Spread alla signora che ha preso il provvedimento più difficile e impopolare della storia dell’Italia a posteriori. Hai fatto una gran cafonata. In quel momento noi ci siamo auto-assolti, perché per trent’anni abbiamo speso quello che non potevamo, abbiamo chiamato gente a prendersi la responsabilità. Fammi finire, il fascista lo fai da un’altra parte. Il conto arriva, e sapete cosa c’è in ballo? C’è esattamente quello che c’era ieri: la pensione, la sanità pubblica e l’educazione. E allora dipende da noi premiare la responsabilità e rifiutare questo tipo di discorso.” ha dichiarato un accanitissimo Carlo Calenda.
Un risentito Alessandro Giuli ha poi risposto: “Ti piace fare il duro, Calenda? Non voglio fare risse, ma semplicemente precisazioni necessarie. C’è un signore che pensa di essere un gappista del ’45 e si permette di darmi del fascista così. Non si fa questa cosa.”
Successivamente, però, il tutto è stato suggellato e sepolto da una stretta di mano tra i due protagonisti del litigio. Amici, sì, ma non troppo.
ARTICOLO PRECEDENTE
ARTICOLO SUCCESSIVO