18 Settembre 2018 - 16:26

PD: Carlo Calenda all’attacco del partito

Carlo calenda

Carlo Calenda cancella la cena con Minniti, Renzi e Gentiloni. In più, accusa il suo partito di occuparsi solo del Congresso

Un Carlo Calenda senza filtri ha fatto saltare la tanto attesa cena, in casa PD, con Matteo Renzi, Paolo Gentiloni e Marco Minniti. L’incontro aveva il ruolo di accordatore, era un punto chiave per riorganizzare l’opposizione democratica al Governo Lega-M5S. L’organizzatore, ovvero l’ex ministro dello Sviluppo Economico, non l’ha presa benissimo.

Quello che importa a loro è il congresso. Sta diventando un posto in cui l’unico segretario che si dovrebbe candidare è il presidente dell’associazione di psichiatria. Sono convinto che alle prossime europee il PD non ci debba essere, serve un fronte repubblicano che spazzi via un partito che ha come unico obiettivo quello di spartirsi una torta sempre più piccola tra dirigenti che sono usurati.” ha dichiarato Carlo Calenda, con toni molto accesi.

Zingaretti prova a spegnere il fuoco, invitando alla calma e all’unità: “Questo messaggio è dedicato a chi non ci crede più, a chi ci crede e lotta, a chi non si vuole arrendere. Dopo il 4 marzo e quella drammatica sconfitta c’è un nuovo Governo. Sta governando male, ha cavalcato le paure e continua a farlo, non risolve i problemi di questo Paese e anzi li aggrava. Quindi è giusto reagire. Maurizio Martina ha convocato per il 30 settembre a Roma una grande manifestazione a Piazza del Popolo e faccio un appello accorato affinchè tutti ci si ritrovi in quella piazza. Poi ci sarà un congresso, si potrà e si dovrà discutere, si deciderà anche su come costruire un’alternativa, ma è molto importante ritrovarci e far vedere che in questo Paese si può cambiare.

Insomma, nel centrosinistra piove sul bagnato.

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