Lazio-Roma 3-0, trionfo biancoceleste nel Derby

Lazio-Roma termina in trionfo per il popolo biancoceleste: Caicedo, un rigore di Immobile e Cataldi distruggono i giallorossi, che non agganciano l’Inter

La Lazio di Simone Inzaghi trionfa nel 150° Derby della Capitale: i biancocelesti battono 3-0 la Roma di Eusebio Di Francesco e tornano in corsa anche il 4° posto.

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Non c’è mai storia in campo: giallorossi forse distratti dall’impegno-Champions decisivo contro il Porto e traballanti in difesa. A sbloccare il match è Caicedo al 12′: da una rimessa laterale, Correa sfugge alla marcatura di Fazio, serve tra le linee l’ecuadoregno che, liberatosi di Juan Jesus (sostituto dell’influenzato Manolas), supera Olsen e deposita in rete.

La Roma prova a scuotersi e ci prova con Edin Dzeko: il bosniaco salta Acerbi e fa partire un destro (leggermente strozzato) che trova pronto Strakosha alla respinta. Gli attacchi giallorossi aumentano ma sono sempre sterili e il portiere albanese della Lazio corre pochi pericoli. Dall’altra parte, i ragazzi di Inzaghi provano a pungere in contropiede con Luis Alberto e Correa ma non trovano il raddoppio.

Nella ripresa, la Roma cerca con più veemenza il pari e Di Francesco getta nella mischia prima Perotti e poi Pastore. Ma è Florenzi ad avere un’occasione con un tiro dai 30 metri che per poco non beffa Strakosha, bravo ad allungare in corner. Sull’azione d’angolo, Dzeko fa sponda e Pastore ‘ostacola’ Pellegrini, calciando a lato da pochi passi dalla porta di Strakosha.

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Di fatto, è l’ultima azione della partita della Roma. Già, anche perché al 72′, un irresistibile Correa sfugge ancora ad un Fazio irriconoscibile e il centrale argentino lo atterra (con molti dubbi) in area di rigore. Penalty e giallo per il numero 20, confermato dal VAR: dal dischetto, si presenta Ciro Immobile (subentrato da pochi minuti) che fa esplodere la Curva Nord per il 2-0.

La Roma non c’è più e neanche l’ingresso di Schick cambia volto al match. Anzi, ad un minuto dal 90′, Milinkovic-Savic entra in area, si gira e appoggia dietro per l’accorrente Cataldi (anche lui subentrato) che calcia con il destro dal limite dell’area, siglando il 3-0 che chiude la partita. Grande corsa sotto la Nord e trionfo laziale.

Nel finale, saltano i nervi e ne fa le spese Kolarov che in meno di un minuto si prende due gialli e viene espulso. Al triplice fischio di Mazzoleni è apoteosi laziale: giro di campo per salutare i tifosi, insieme ad un’ospite d’eccezione: l’Aquila Olimpia. Serata perfetta.

Nando Armenante

25 anni da Cava de' Tirreni, studente presso la facoltà di Scienze della Comunicazione all'Università degli Studi di Salerno, indirizzo Editoria. Giornalista pubblicista dal 30 settembre 2020. Porto avanti la passione ed il sogno di diventare giornalista, in particolare scrivendo di sport (di calcio in particolar modo) ma anche di attualità, su tutto ciò che accade nella città in cui vivo e sull'intero territorio.

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