19 Febbraio 2021 - 11:08

Le indagini di Lolita Lobosco: dal 21 Febbraio su Raiuno

Le Indagini di Lolita Lobosco

Da domenica 21 Febbraio, Luisa Ranieri è protagonista della fiction di Raiuno in quattro puntate “Le indagini di Lolita Lobosco”

Dopo il grande successo di “Mina Settembre” con Serena Rossi (già rinnovata per una seconda stagione), la prima serata della domenica su Raiuno continuerà ad essere nel segno di donne forti e determinate; dal 21 Febbraio, infatti, andrà in onda sulla rete ammiraglia del servizio pubblico, “Le Indagini di Lolita Lobosco” fiction in quattro puntate con Luisa Ranieri nei panni del vicequestore eponimo che, dopo anni trascorsi al Nord, tornerà a lavorare nella sua Bari alla testa di una squadra composta di soli uomini coltivando un unico obiettivo: scardinare i pregiudizi.

Il cast

“Le Indagini di Lolita Lobosco” è liberamente ispirata ai romanzi di Gabriella Genisi: dietro la macchina da presa troviamo Luca Miniero, il quale dirige un cast in cui spiccano volti amatissimi della fiction nazional-popolare; oltre alla protagonista Ranieri (che qui si trova a lavorare insieme al suo compagno Luca Zingaretti, tra i produttori della serie), vi troviamo anche Lunetta Savino (l’indimenticabile Cettina di Un Medico In Famiglia) che presta i panni alla madre di Lolita, Filippo Scicchitano (astro nascente del cinema, protagonista di Scialla e Bianca come il Latte, Rossa come il Sangue), qui nei panni del giovane Danilo Martini, che farà una corte spietata alla protagonista, e Bianca Nappi (Vivi e Lascia Vivere), che è Marietta, la migliore amica di Lolita.

Anticipazioni prima puntata

La prima de “Le Indagini di Lolita Lobosco”, in onda questa domenica su Raiuno, avrà a che fare con il passato della protagonista: tornata a Bari, il vicequestore dovrà infatti indagare su un suo ex fianzato, il dentista Stefano Morelli (Paolo Briguglia) accusato di aver abusato sessualmente della sua assistente Angela Capua (Gina Amarante). L’accusa sembra intricata da smontare, tanto che Lolita rinuncerà – per lavorare – a passare le feste di Natale in famiglia, ma lo diventerà ancora di più quando la Capua sarà trovata morta.