“Le intermittenze del nome”, il nuovo libro di Vincenzo Benvenuto
“Le intermittenze del nome” è il nuovo avvincente giallo dell’avvocato e scrittore salernitano Vincenzo Benvenuto
Vincenzo Benvenuto ha presentato il 23 luglio all’evento “Eboli Legge“, il suo nuovo lavoro, “le intermittenze del nome“. Tanta l’affluenza nonostante le restrizioni dovute al Covid in una cornice sempre più viva e stimolante, con al centro la passione per la letteratura.
La trama
“Le intermittenze del nome” è un giallo incentrato sulla figura del commissario Giordano Bruno, il quale dopo tanti anni di servizio al nord torna nella sua Salerno. Successivamente un ritrovamento singolare, ovvero un pitone che si srotola sul sagrato della chiesa di Giovi, farà capire al commissario di dover mettersi all’opera e tirar fuori il suo ingegno investigativo. Tutto ciò avverrà grazie all’aiuto di tante persone che lo aiuteranno nel suo percorso. A partire dal barbone Bartoluccio, il suo vice Antonio Nobile e gli uomini del suo commissariato. Immancabile sarà anche il supporto di Caterina con la quale ha uno stimolante rapporto epistolare. Un passo dopo l’altro Giordano Bruno riuscirà a domare gli eventi e scoprire l’artefice delle macabre scenografie che si presentano davanti ai suoi occhi.
Un libro sul valore della memoria e dell’Io
Il commissario Giordano Bruno, proprio come al suo omonimo cinquecentesco, dovrà far ricorso al sistema mnemonico per venire a capo delle complesse indagini. Con questo approccio il viaggio del commissario non è soltanto nella memoria e nel passato, bensì anche nella sua interiorità. Il libro non è soltanto un giallo in cui vengono affrontate tematiche varie e complesse ma anche un percorso che trasporta il lettore in una ricerca costante dell’Io più profondo.
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