19 Ottobre 2021 - 16:01

L’Emilia Romagna ha deciso di non uccidere più gli scoiattoli grigi

Scoiattoli grigi

L’Emilia Romagna ha deciso di non uccidere più gli scoiattoli grigi: saranno solo catturati e trasferiti in delle strutture apposite

L’Emilia Romagna ha deciso che non ucciderà più col gas gli scoiattoli grigi, ma dopo la cattura li trasferirà in un centro di recupero per la fauna selvatica.

È una vera e propria revisione e rivalutazione dell‘atto amministrativo pubblicato lo scorso 6 ottobre, il quale prevedeva l’eliminazione totale e massiva di tutti i roditori dal territorio regionale.

Il regolamento prevedeva l’uccisione di tutti i roditori tramite la pratica dell’eutanasia da applicare direttamente all’interno di contenitori colmi di anidride carbonica.

Una scelta assurda e crudele che ha sollevato numerose critiche e polemiche da parte delle associazioni animaliste come la LAV. Anche i cittadini e i politici hanno manifestato il loro dissenso.

Ora gli scoiattoli grigi, grazie all’ausilio delle associazioni animaliste, al Governo della Regione Emilia Romagna e al Centro di Recupero per la Fauna Selvatica (Cras) “Il Pettirosso di Moderna”, verranno semplicemente catturati ma senza essere soppressi.

I piccoli roditori saranno individuati con delle fototrappole e, successivamente, verranno catturati e trasferiti nelle strutture presenti in “Viale Aldo Moro”, che saranno visitate e monitorate costantemente dal del Ministero dell’Ambiente e dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA) per attuare tutte le verifiche del caso e per procedere all’autorizzazione definitiva.