Libia, il generale Haftar si autoproclama leader
Il generale Haftar si è scagliato contro il rivale Serraj, autoproclamandosi leader della Libia. E ha dichiarato non valido l’accordo di Governo vigente
Un’auto-proclamazione che ha il sapore quasi di una dittatura. Il generale Khalifa Haftar si è autoproclamato capo della Libia, in una dichiarazione alla TV al-Hadath. Il 76enne uomo forte della Cirenaica ha nuovamente dichiarato non valido l’accordo di Skhirat che nel 2015 stabilì la creazione di un Governo guidato da Serraj. Tale Governo è stato però riconosciuto dalla comunità internazionale. Si tratta dunque di una mossa strategica, oppure dettata dalla convinzione di non avere più niente da perdere.
“Accetto il mandato che il popolo della Libia mi ha affidato per occuparmi del Paese. Le mie forze metteranno in campo il mandato della volontà popolare e la fine dell’accordo di Skhirat. Il mio esercito è orgoglioso di ricevere questo mandato a svolgere un compito storico. Abbiamo risposto alla vostra chiamata annunciando la fine dell’accordo politico che ha distrutto il Paese e l’affidamento della delega a chi ritenete degno. Accogliamo il vostro sostegno all’esercito e il rinnovo della vostra fiducia nei nostri confronti per la cancellazione dell’accordo politico in modo che diventi parte del passato.” ha dichiarato Haftar.
La prima reazione del Parlamento della Libia, però, non si è fatta attendere. Il consigliere del Governo di accordo nazionale, Mohammed Ali Abdallah, ha respinto seccamente le affermazioni del generale.
“Ancora una volta mostra le sue intenzioni autoritarie. Non cerca più di nascondere il suo disprezzo per una soluzione politica e per la democrazia in Libia. Il suo discorso di questa sera è quello di un uomo disperato e sconfitto.“
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