29 Ottobre 2017 - 12:41

L’inverno sta arrivando ed è tempo di castagne !

castagne

Si sa, autunno uguale castagne. Ed è proprio di questo frutto che oggi parliamo.
Vediamo quali sono i suoi valori nutrizionali, i suoi benefici e le possibili controindicazioni

Amanti o non del freddo, le castagne (Castanea Vulgaris) sono un must di stagione: arrostite, al forno, bollite; c’è chi usa questo frutto per preparare il ripieno di alcuni dolcetti tipici natalizi e chi  ne ha fatto anche un ingrediente per le zuppe di legumi.

Ecco alcune informazioni utili sul frutto:
Valori nutrizionali. Totalmente prive di colesterolo, le castagne contengono il 7% di proteine, 9% di lipidi e l’84% di carboidrati (che lo rendono un alimento ad alto valore energetico con 165 kcal per 100g). Sono un’importante fonte di sali minerali, infatti 100g di castagne forniscono 81 mg di fosforo, 30 mg di calcio, 0,9 mg di ferro e 395 mg di potassio.

Benefici e proprietà nutrizionali. Prive di glutine ma simili ai cereali dal punto di vista nutrizionale (tanto che, in passato, le castagne venivano definite “i cereali che crescono sugli alberi”). Le castagne sono un frutto particolarmente consigliato a chi soffre di anemia e alle donne in gravidenza (in quanto alta fonte di acido folico). Essendo, inoltre, esse ricche di fosforo, rappresentano un alimento utile per il sistema nervoso, in particolare per le persone anziane e per i bambini.

Controindicazioni. Le castagne non sono un’alimento adatto a tutti: talvolta esse sono, infatti, sconsigliate da medici e nutrizionisti a chi soffre di diabete, obesità, colite, aerofagia e patologie legate al fegato. In questi casi, è tuttavia sempre consigliato farsi seguire dal proprio medico curante per capire se il consumo di castagne nella propria dieta è indicato o meno.

Usi in cucina. Le castagne sono un vero must della stagione autunnale, tanto che nelle nostre cucine se ne fa’ ampio uso. Le castagne, infatti, sono generalmente consumate a fine pasto, al posto della frutta, cotte nel forno, in padella o semplicemente bollite, il loro gusto risulta essere dolce ma non stucchevole. Esse vengono anche utilizzate nella preparazione di alcuni dolci tipici del periodo natalizio, come le pasticelle napoletane il castagnaccio toscano, e nella preparazione di zuppe con i legumi (ceci e fagioli sopratutto). Un gusto che avvolge il palato e che caratterizza il piatto con una nota dolce e sì, di autunno!

 

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