Lourdes chiude i cancelli per la prima volta: il Covid-19 non risparmia il santuario

Il Rettore di Lourdes annuncia la chiusura del santuario, a seguito delle misure per fermare il contagio. In Francia, infatti, si contano oltre 6.600 casi di Covid-19

Lourdes chiude i cancelli dopo le ulteriori misure di contenimento che vanno in vigore da oggi in Francia. L’emergenza Coronavirus non risparmia neanche il santuario dei miracoli.

«Per la prima volta nella sua storia, il santuario chiuderà per qualche tempo». Lo annuncia il Rettore di Lourdes, il santuario mariano sui Pirenei francesi, monsignor Olivier Ribadeau Dumas, a seguito delle misure adottate anche in Francia per fermare il contagio da coronavirus. Mons. Ribadeau Dumas ha comunicato la chiusura ma anche il proseguimento della preghiera alla Grotta da parte dei sacerdoti. Il Rettore conferma anche la novena, i nove giorni di preghiera da oggi fino al 25 marzo.

Restano i cappellani del santuario che si alternano con le preghiere alla Grotta della Madonna dove per la tradizione cattolica 162 anni fa si sarebbero verificate le apparizioni. Ma per la prima volta nella sua storia, i fedeli non potranno accedere al santuario che accoglie ogni anno milioni di pellegrini, e tra loro molti malati.

Già nei giorni passati a Lourdes erano state messe in campo restrizioni, con la sospensione delle messe e la possibilità per i pellegrini di accedere soltanto agli ampi spazi esterni e di poter pregare a distanza (dall’altra riva del fiume Gave) rispetto alla Grotta che è il fulcro del santuario.