10 Settembre 2020 - 17:57

Lucio Battisti, stasera il docufilm su Rai2 a 22 anni dalla sua morte

lucio battisti

Dal regista Giorgio Verdelli va in onda oggi, in prima serata su Rai2 “Io Tu Noi, Lucio”, docufilm incentrato sul grande Lucio Battisti, scomparso 22 anni fa

Il 9 settembre del 1998 ci lasciava uno dei più grandi cantautori della storia della musica italiana. A 22 anni di distanza, questa sera l’attrice Sonia Bergamasco, renderà omaggio al grande artista Lucio Battisti, attraverso la raccolta di testimonianze di persone che, nel corso della loro vita, lo hanno conosciuto.

Prodotto da Alessandro Lostia per Indigostories, Io Tu Noi, Lucio sarà un viaggio nel tempo e nel mondo di Lucio Battisti, un percorso che riprenderà le varie tappe fondamentali della sua carriera: dagli esordi come chitarrista nei dancing ai trionfi con Mogol, passando per gli ultimi dischi con i testi della moglie Grazia Letizia Veronese, e del poeta Pasquale Panella.

Tra i personaggi noti al pubblico, che hanno avuto l’onore di lavorare, o semplicemente di conoscere il cantautore laziale, ci sono Carlo Verdone, Paola Turci, Ron, Eugenio Finardi, Niccolò Fabi, Gianna Nannini, Riccardo Scamarcio, Vasco Rossi, Ermal Meta, Mogol, Geoff Westley, Edoardo Bennato, Mario Lavezzi, Mario Biondi, Renzo Arbore. In tantissimi a narrare chi era Battisti. All’elenco si aggiungono anche Tony Cicco, Franco Mussida, Claudio Pascoli, Franco Daldello, Roby Matano, Pietruccio Montalbetti, Alberto Radius, Vince Tempera, Alberto Salerno, Ron, Mara Maionchi, Claudio Bonivento, Le Vibrazioni, Colapesce e Antonio Di Martino.

A loro il compito di raccontare il percorso di vita ,privata e professionale , di un uomo che ha abbattuto tutti gli schemi della musica italiana, grazie ad una musicalità apparentemente semplice, ma in realtà meticolosa, con nulla lasciato al caso.

Come sfondo conduttore del docufilm, una raccolta di immagini d’archivio legate ai più grandi successi di Lucio Battisti come Ancora tu, Un’avventuraAcqua azzurra, acqua chiaraIl mio canto libero, Emozioni, I giardini di marzo e tante altre. Quei capolavori immortali che hanno segnato un’epoca della musica italiana.