4 Novembre 2022 - 10:46

L’Ue: “Salvare vite in mare è un obbligo morale e legale”

"Salvare i migranti in mare è obbligatorio, non ci sono più linee possibili o decisioni differenti da prendere": il messaggio dell'Ue

Unione europea Ue Eurobond

Nel giorno in cui la Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni arriva a Bruxelles per presentarsi e incontrare i vertici dell’Ue, la portavoce della Commissione Ue, Anitta Hipper, ha dichiarato che “stiamo seguendo la situazione a stretto contatto e abbiamo visto che ci sono tre navi con persone a bordo che hanno chiesto aiuto. La Commissione non è responsabile del coordinamento delle azioni di salvataggio in mare ma occorre sottolineare che è un obbligo morale e legale per gli Stati membri salvare persone in mare”.

Per quanto riguarda “il meccanismo di solidarietà sul trasferimento dei migranti”, la Commissione Ue fa sapere che al momento si registrano 8000 mila offerte di relocalizzazioni e 38 candidati che hanno accettato. Il meccanismo può essere utilizzato anche per ridistribuire i migranti al momento bloccati sulle navi al largo dell’Italia.

“Abbiamo parlato di un cambio del punto di vista della posizione dell’Italia sui flussi migratori per cui la priorità diventa quella già prevista nelle normative europee, che è la difesa dei confini esterni”, ha dichiarato la Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni nella giornata a Bruxelles, caratterizzata dagli incontri con la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola e il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel.