Politica

M5S, la destra dia appoggio esterno a Governo con Lega

Il Movimento Cinque Stelle prova a rompere il fronte interno del centrodestra, proponendo un governo M5S-Lega con appoggio esterno di Forza Italia

La situazione di stallo, e i due giri di consultazioni conclusi senza risultati, stanno facendo salire la tensione alle stelle. Se infatti sempre più frequenti sono le prove di avvicinamento fra M5S e Lega, la trattativa è ancora nel vivo e, per i pentastellati, la difficoltà più grande è rompere l’unità del centrodestra per permettere alla Lega di allearsi con loro (ovviamente in una posizione subalterna, secondo le intenzioni dei pentastellati).

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Abbiamo chiarito che non pretendevamo che la Lega facesse un parricidio, ma almeno che stringesse un armistizio con Fi per una fase durante la quale fosse contemplabile un accordo tra noi e la Lega“, ha dichiarato Giulia Grillo a La7. “In politica quando si parla di appoggio esterno si parla di voti per la fiducia; invece per noi questi voti non sono necessari perché M5s e Lega in quanto a numeri sono autosufficienti. Non si può insomma parlare di appoggio esterno ma, perché quello sarebbe un appoggio necessario a far partire un governo: mentre noi abbiamo comunque i numeri“.

Il nodo della discordia, quindi, sembra essere ancora Berlusconi. I Cinque Stelle sono favorevoli ad un’alleanza con la Lega, ma non con il centrodestra nella sua interezza. È ovvio che questo solleva diversi problemi a Salvini che, se da una parte è interessato ad andare al governo e non ha fatto mistero di non disegnare di farlo con il Movimento, dall’altra ho molto timore nel rompere con i suoi alleati tradizionali, soprattutto nel lungo termine.

Il M5S ieri si è presentato a palazzo Giustiniani con una proposta netta, pur nella sua complessità, ovvero quella di avviare un governo che abbia un appoggio esterno di Forza Italia e Fratelli d’Italia su un programma concordato tra Lega e 5 Stelle.  Immediata la risposta di Toti, di Forza Italia: “E’ evidente che un governo a guida M5S non credo che potrebbe avere l’appoggio né esterno, né interno, di Forza Italia o di Fratelli d’Italia“.

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Luigi Daniele

Nato nel 1990, ha studiato Filosofia tra Italia e Germania; si occupa di politica, cronaca e sport.

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