Madonna che viene dal Mare: in migliaia sul lungomare
La Madonna che viene dal Mare coniuga fede e tradizione. Migliaia di salernitani si sono già riversati tutti sul lungomare
Una tradizione che dura da anni e anni e che, ancora una volta, non manca di essere una delle attrazioni perno dell’estate di Salerno e dintorni. La fede e la festa si uniscono ancora una volta per celebrare la cosiddetta Madonna che viene dal Mare. Quest’anno, però, il forte vento e le acque agitate hanno impedito la consueta processione in mare. Migliaia di salernitani si sono riversati sul lungomare cittadino, all’altezza di piazza Cavour, per onorare il quadro di Maria Santissima di Costantinopoli.
Per dare il via alla tradizionale processione che si effettua ogni anno fino alla chiesa di Sant’Agostino, il comitato ha dato il là ai fuochi d’artificio. Subito dopo, i portatori della Madonna che viene dal Mare, tradizionalmente scalzi, hanno portato in spalla l’immagine sacra della statua, compiendo un notevole sforzo. La vicenda relativa alla Madonna è carica di storia. Sfuggita dalle violenze che devastarono Costantinopoli, nel 1453 è imbarcata su una nave di mercanti diretta a Napoli.
Giunta nei pressi della costa salernitana, l’attende però una forte tempesta che causa il naufragio dell’imbarcazione. Di Lei, come della maggior parte dell’equipaggio e del carico, non si seppe più niente. Poco tempo dopo, però, un muratore in cerca di sabbia sulla riva del mare con la sua zappa colpì qualcosa di insolito. Era proprio l’icona della Madonna di Costantinopoli, che poi a Salerno prese la denominazione di Madonna che Viene dal Mare.
Monsignor Andrea Bellandi, arcivescovo della Diocesi di Salerno-Campagna-Acerno e il neo parroco del Duomo don Felice Moliterno hanno accompagnato la processione che dal lungomare è proseguita lungo tutta via Roma fino ad arrivare al famoso archetto di ingresso al centro storico.
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