1 Luglio 2021 - 15:14

Malika e la Mercedes con i soldi della raccolta: “Volevo togliermi uno sfizio”

Malika Chaly

La raccolta fondi per Malika, la ragazza cacciata di casa perché lesbica, è servita per acquistare una Mercedes. L’ira sui social

Malika Chaly, ragazza lesbica cacciata di casa dai genitori perché lesbica, ha utilizzato i soldi della raccolta fondi in sua causa per acquistare una Mercedes. “Ho 22 anni e volevo togliermi uno sfizio, mi sono comprata una bella macchina, potevo comprarmi un’utilitaria e non l’ho fatto”. La ragazza, per TPI (The Post Internazionale) ha rilasciato un’intervista a Selvaggia Lucarelli nella quale ha spiegato le ragioni del suo gesto: “Ho preso la casa in affitto a Milano, abbiamo dato un anno di affitto più duemila euro di caparra. Poi ho pagato dentista, avvocato, ho comprato dei vestiti. Non avevo niente, era rimasto tutto a casa dei miei. Adesso ho avuto delle spese per la macchina». L’acquisto, costato circa 17mila euro, ha scatenato l’ira dei social.

Le dichiarazioni di Malika degli scorsi giorni, secondo cui la macchina sarebbe stata della fidanzata, si sono poi rivelate non veritiere: “Sì ho detto una bugia. Mi scuso. Mi è stato chiesto che ero sotto pressione. Io ho vissuto di tutto in questi mesi, sono stata buttata fuori di casa, ho i beni sequestrati, hai idea? Per me è un modo sbagliato di fare giornalismo questo”.

«Se torni ti ammazziamo, meglio 50 anni di carcere che una figlia lesbica” – le parole dei genitori di Malika. Alle ingiurie la ragazza aveva risposto ringraziando tutti per il sostegno: “Grazie. Per una parola, un gesto, un abbraccio virtuale. Vi leggo tutti, ma siete veramente tanti. Porto avanti questa battaglia con coraggio, per i ragazzi che stanno passando quel che ho passato e sto passando io, per i bambini del futuro, per quel che conta nella vita… l’amore. Vi chiedo soltanto di non dimostrare odio, offese e parole brutte verso i miei “genitori”, per quanto siano anche comprensibili. Vi abbraccio tutti.