23 Febbraio 2021 - 10:42

Maneskin: “Zitti e buoni” sfida i pregiudizi. Ecco il testo e significato

Måneskin - Zitti e buoni, Eurovision

I Maneskin sfidano i pregiudizi presentando a Sanremo il brano “Zitti e buoni”. Pronti a scoprire il testo e il significato?

Dopo l’album di debutto “Il ballo della vita” i Maneskin pubblicheranno il primo volume di un nuovo progetto discografico dal titolo “Teatro d’ira“. Un percorso ambizioso e in continuo divenire, partito dal singolo “Vent’anniper poi proseguire con il brano “Zitti e Buoni” che presenteranno al Festival di Sanremo. Siete pronti a scoprire il testo e il significato del brano dei Maneskin?

Significato

Scritto e composto interamente dai Måneskin, “Zitti e Buoni”, con sonorità crude e distorte, porta all’Ariston il graffio rock che caratterizza l’attitudine del gruppoper la prima volta a Sanremo. Un brano carico che ha la dimensione live nel suo dna, quella di cui gli artisti si sono nutriti attraversando l’Italia e l’Europa nel primo lungo tour. “Zitti e buoni” è un pezzo che parla principalmente di redenzione e voglia di spaccare il mondo con la musica, una sfida contro i pregiudizi, tema centrale nelle produzioni dei Måneskin.

Testo

Testo tratto da Tv, Sorrisi e Canzoni

Loro non sanno di che parlo
Voi siete sporchi fra’ di fango
Giallo di siga’ fra le dita
Lo con la siga’ camminando
Scusami ma ci credo tanto
Che posso fare questo salto
Anche se la strada è in salita
Per questo ora mi sto allenando
E buonasera signore e signori
Fuori gli attori
Vi conviene toccarvi i coglioni
Vi conviene stare zitti e buoni
Qui la gente è strana tipo spacciatori
Troppe notti stavo chiuso fuori
Mo’ li prendo a calci ‘sti portoni
Sguardo in alto tipo scalatori
Quindi scusa mamma se sto sempre fuori, ma
Sono fuori di testa ma diverso da loro
E tu sei fuori di testa ma diversa da loro
Siamo fuori di testa ma diversi da loro x2

Io
Ho scritto pagine e pagine
Ho visto sale poi lacrime
Questi uomini in macchina
Non scalare le rapide
Scritto sopra una lapide
In casa mia non c’è Dio
Ma se trovi il senso del tempo
Risalirai dal tuo oblio
E non c’è vento che fermi
La naturale potenza
Dal punto giusto di vista
Del vento senti l’ebrezza
Con ali in cera alla schiena
Ricercherò quell’altezza
Se vuoi fermarmi ritenta
Prova a tagliarmi la testa
Perché
Sono fuori di testa ma diverso da loro
E tu sei fuori di testa ma diversa da loro
Siamo fuori di testa ma diversi da loro x2

Parla la gente purtroppo
Parla non sa di che cosa parla
Tu portami dove sto a galla
Che qui mi manca l’aria (x3)

Ma sono fuori di testa ma diverso da loro
E tu sei fuori di testa ma diversa da loro
Siamo fuori di testa ma diversi da loro (x2)
Noi siamo diversi da loro