Maninni al Giffoni: ”Nessun luogo può dirsi casa se non ci sentiamo noi stessi”
Il cantante Maninni, ospite al Giffoni Film Festival, ci racconta del suo amore per la sua città di origine e la voglia di far musica
Alessio Mininni, in arte Maninni, è stato ospite durante la 53esima edizione del Giffoni Film Festival.
Taciturno ed empatico, l’artista ha esordito nel panorama musicale con “Parlami di te” seguito da “Peggio di ieri” con Marmo. Nei suoi brani traspare non solo la voglia di parlare d’amore, ma anche il forte legame con la sua città d’origine: Bari
”Noi abbiamo il mare e questa è una cosa che cito spesso anche nelle mie canzoni, e il mare è da sempre una mia fonte di ispirazione. La mia città mi ha dato tanto ed è per questo motivo che ho deciso di restare a vivere lì. Certo, è sempre difficile muoversi, fare avanti e indietro, ma sono molto legato alla mia terra.”
Ispirandosi ai classici del rock italiano e internazionale, Maninni, ha coltivato sin da subito l’amore per la chitarra, il piano e la batteria cercando se stesso nel suo percorso da produttore e da autore.
‘‘Nessun luogo può dirsi casa se non ci si sente se stessi. Dove stiamo bene, lì è casa” – continua il cantante – ”Io vedo sempre il bicchiere mezzo pieno e quindi spero si aprano altre porte”
Maninni sta lavorando a nuovi progetti e quindi preso, potremo ascoltare la sua musica di nuovo.
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