24 Novembre 2021 - 17:42

Manovra, Commissione UE: “Non riduce crescita della spesa”

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Nel giudizio della Commissione UE, l’Italia con la Manovra non ha rispettato le raccomandazioni europee. E Dombrovskis mette in guardia

La Commissione Europea di nuovo contro il Governo. Questa volta, nell’occhio del ciclone, è finita la prima Manovra economica del periodo Draghi, giudicata in chiaroscuro da Bruxelles. L’esecutivo comunitario promuove la legge di Bilancio, ma Roma resta tra i (tre) Paesi UE nel mirino per squilibri macroeconomici eccessivi. Dunque le raccomandazioni europee non sono state rispettate, a causa soprattutto dell’eccesso di spesa pubblica corrente.

La giustificazione è quella dell’emergenza COVID, ma ora è da ridurre, dato che l’economia è in forte ripresa. Invece il Documento programmatico di Bilancio inviato a Bruxelles non fa abbastanza su questo fronte. La raccomandazione di limitarne la crescita, ricevuta dal Consiglio UE, non viene rispettata.
La crescita della spesa corrente, al netto delle nuove misure sul lato delle entrate, nel 2022 si prevede che dia un contributo consistente all’orientamento della politica di bilancio, espansivo nel suo complesso.” ha dichiarato il Commissario UE all’Economia, Paolo Gentiloni.

Chiediamo quindi un’esecuzione prudente del bilancio al fine di limitare questa crescita, soprattutto quando, come per l’Italia, è abbinata ad un alto livello del debito pubblico.” ha poi concluso.
Anche Dombrovskis, vice-presidente della Commissione, ha dichiarato: “Ci sentiamo di usare parole di prudenza per metterla in guardia rispetto all’aumento dei livelli della spesa pubblica nazionale. Condurremo revisioni approfondite e apposite. Il nostro giudizio è comunque positivo. L’Italia è sotto osservazione per questo da un decennio.