24 Novembre 2023 - 11:02

Manovra, rinviato incontro tra Governo e sindacati: i temi

L'incontro previsto per oggi per la Manovra tra Governo e i sindacati è stato rinviato. I sindacati avranno uno sciopero generale

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Un incontro tanto atteso che, però, almeno per ora, non s’avrà da fare. La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, aveva convocato oggi i sindacati a Palazzo Chigi per discutere della Manovra. Una discussione che, per oggi, sarà impossibile, in quanto CGIL, CISL e UIL avevano già lanciato uno sciopero generale nelle Regioni del Nord e hanno intenzione di farsi trovare in piazza a manifestare contro le misure della legge di Bilancio. Dunque, naturalmente, i sindacati stessi hanno mandato al Governo una lettera di rinvio, manifestata da Palazzo Chigi attraverso una nota sul proprio sito.

In considerazione della richiesta di rinvio fatta pervenire alla Presidenza del Consiglio da alcune confederazioni sindacali, l’incontro con le stesse sul disegno di legge di bilancio è rinviato a martedì 28 novembre alle ore 9.00.” così cita la nota fatta pervenire direttamente dallo stesso Palazzo Chigi. Lo sciopero nelle Regioni del Nord era stato convocato ormai da tempo. I sindacati protestano contro le misure inserite dal governo Meloni in legge di Bilancio, ma anche contro il metodo con cui l’esecutivo si sta rapportando alle diverse parti in causa. Il confronto per la Manovra, però, non dovrebbe essere a rischio.

Su Rai 3, il segretario della CGIL, Maurizio Landini, ha avuto parole molto dure nei confronti del comportamento di Giorgia Meloni: “No, con Meloni non ci sentiamo. Al contrario, sia Draghi sia Conte discutevano con noi, prima di fare una finanziaria. C’era una discussione, poi magari non si trovava un accordo e si arrivava allo sciopero, ma c’era un dialogo. La precettazione minacciata da Salvini? Non era mai avvenuta nel nostro Paese, quest’azione che ha fatto il Governo gli si sta rivoltando contro. La gente ha percepito la messa in discussione di un diritto.”

Lo stesso Salvini aveva detto di non poter accettare uno stop di 24 ore per quanto concerne i mezzi pubblici.