11 Aprile 2020 - 13:00

Maradona: “Lo stipendio tagliatelo a me, non ai giocatori”

Maradona

Diego Maradona, allenatore del Gimnasia La Plata, è intervenuto sul possibile taglio degli stipendi: “Tagliate il mio, non quello dei calciatori”

Il Coronavirus ha messo in ginocchio il mondo del calcio, che adesso deve adottare ogni soluzione per sopravvivere fino alla fine dell’emergenza. In ogni paese si discute sul possibile taglio degli stipendi, anche in Argentina, dove è intervenuto anche Diego Maradona.

L’argentino, tecnico del Gimnasia La Plata, ha parlato ai microfoni di Olè in favore dei suoi giocatori. “Tagliate lo stipendio a me, non ai calciatori o ai dipendenti del club. Molte persone ne hanno bisogno per vivere”. Secondo il tecnico, tagliare indistintamente lo stipendio a tutti sarebbe un errore. “Non tutti hanno lo stesso lauto stipendio e non tutti hanno le stesse necessità familiari”.

Sul proprio futuro invece dichiara: “Spero di poter rimanere al Gimnasia, lo adoro. Ho una relazione straordinaria con le persone, con il presidente, con tutti. La mia idea è quella di continuare con tutto lo staff tecnico e anche di mantenere i rinforzi arrivati durante l’ultima finestra di mercato, hanno fatto molto bene alla squadra”.

In Italia non tutte le squadre hanno trovato l’accordo con i propri giocatori sul taglio degli stipendi. Ad oggi solo Roma, Juventus e Brescia hanno raggiunto un’intesa con i propri tesserati.