2 Aprile 2021 - 11:30

Marchisio: “A fine anno un esame di coscienza”

Marchisio

La Juventus secondo Claudio Marchisio. L’ex bandiera del centrocampo bianconero punge la rosa: “Resti solo chi ha fame”. “Pirlo? Andare avanti con lui”

Chi meglio di Marchisio conosce la Juventus? Veramente in pochi. L’ex bandiera e ora tifoso juventino ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport, mettendo a nudo i problemi della Vecchia Signora: Non c’è stata alchimia tra allenatore, nuovi compagni e vecchi. La testa conta tanto: a fine anno tutti si devono fare un esame di coscienza. Solo chi ha voglia di vincere e lottare deve rimanere“.

LOTTA SCUDETTO

Il ko di Benevento ha chiuso definitivamente la corsa al titolo, ma anche senza quello stop sarebbe stata molto dura. L’Inter anche quando soffre non prende gol. La Juve invece domina solo se riesce a sbloccare le partite. Manca equilibrio nel saper soffrire e poi fare male“.

ANDREA PIRLO

Marchisio è sicuro: “È giusto andare avanti con Andrea. La squadra era già in calo: bisogna ritrovare lo spirito Juve e l’amalgama. Stagione fallimentare? Solo se non si va in Champions. Vincere però non è mai scontato: guardiamo anche a questi ultimi nove anni. Puntare il dito mi sembra troppo“. 

IL DERBY PIÙ BELLO E PIÙ BRUTTO DI CLAUDIO MARCHISO

“Il più bello sicuramente quello in cui feci doppietta (stagione 2012/13, ndr). Vincemmo 3-0, ma non fu una partita facile. L’espulsione di Glik ci favorì. Aggiungo anche quello col gol di Cuadrado all’ultimo minuto (stagione 2015/16): senza quella vittoria probabilmente non avremmo vinto lo scudetto“. “Il 3-3 il più brutto. Facevo il raccattapalle“.