29 Luglio 2019 - 14:37

Funerali Mario Cerciello Rega, Nistri fa un appello al mondo della politica

Mario Cerciello Rega

Il comandante generale dei Carabinieri Giovanni Nistri ha parlato ai funerali di Mario Cerciello Rega. E si è rivolto a tutto il mondo della politica

Applausi, manifesti, bandiere tricolori, maglie del Napoli e tante foto. I funerali di Mario Cerciello Rega, alla chiesa di Somma Vesuviana, sono stati in grande stile. La folla ha accolto il feretro tra gli applausi. Alle esequie, iniziate alle 12, ci sono anche i vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini, il ministro della Difesa Elisabetta Trenta, e la sindaca di Roma Virginia Raggi. Proprio a fare un appello alla politica è stato il comandante generale dei Carabinieri Giovanni Nistri.

Se è concesso al comandante generale in questo momento fare delle richieste vorrei che si trasformassero in due parole: rispetto e riconoscenza. Il cuore di Mario Cerciello Rega è stato trafitto da 11 coltellate, è bene che noi tutti si eviti la dodicesima coltellata, serve rispetto. Giusti i dibattiti, sono legittimi, ma teniamoli lontani, non oggi, e i toni non siano la dodicesima coltellata.” ha dichiarato il comandante generale.

Lo stesso Nistri ha poi concluso: “Chiedo rispetto per la famiglia, per l’uomo che era e per il carabiniere che è morto per tutelare i diritti di tutti, a partire dal diritto all’equo trattamento che ha ogni persona, anche chi è arrestato perché ha compiuto qualche orrendo crimine.

Parlare più del ragazzo bendato che del nostro carabiniere ucciso significa buttarla in caciara. Quella foto non è bella, sicuramente ha fatto bene l’Arma dei Carabinieri a trasferire i militari che avevano compiuto quest’atto. Però non voglio che la si butti in caciara: abbiamo un nostro servitore dello Stato ammazzato con undici coltellate.” ha dichiarato Di Maio.

Riservare quel trattamento a una persona privata della libertà non risponde ai nostri principi e valori giuridici, anzi configura gli estremi di un reato o, forse, di due reati.” ha concluso Conte.