29 Luglio 2019 - 13:54

USA, Trump licenzia Coats, capo degli 007 americani

Al suo posto, a capo degli 007 americani sarà promosso il fedelissimo John Ratcliffe. Sull’addio pesano i dissidi tra Coats e Trump su Russia, Corea e Iran

Come in uno stato dittatoriale. Se una figura non va più bene e riesce a dar fastidio al presidente, viene subito tolta da mezzo. Donald Trump ha imparato molto bene come mantenere calme le acque e far restare intatta la sua leadership. Gli oppositori politici vengono messi al bando. L’ultimo caso proviene dal capo degli 007 americani, Dan Coats, che lascia l’incarico dopo mesi di battaglia con il presidente. Al suo posto, è stato nominato il fedelissimo John Ratcliffe, repubblicano che ha incalzato Mueller nel caso Russiagate.

Sono lieto di annunciare che il rispettato John Ratcliffe sarà nominato direttore dell’intelligence nazionale. Dan Coats, l’attuale direttore, lascerà il 15 Agosto. Voglio ringraziare Dan per il suo grande servizio al paese.” ha scritto Donald Trump su Twitter. Il tycoon americano aveva già pensato di licenziare Coats nel 2018, dopo l’incontro in Finlandia con il presidente russo Vladimir Putin. L’ex capo degli 007 aveva espresso perplessità nel concretizzarsi dell’incontro con il magnate russo.

Già prima dell’incontro di Helsinki, il direttore dell’Intelligence era finito nel mirino della Casa Bianca per aver ripetutamente ricordato come i cyberattacchi russi avessero rappresentato una minaccia per la democrazia americana. Negli ultimi mesi, vari consiglieri politici avevano già espresso la voglia di licenziarlo, ma l’ex direttore era sempre rimasto al suo posto. Ad aiutarlo è stato Mike Pence, vicepresidente USA.

Peccato che, però, il tutto non sia valso praticamente a nulla.