Marracash ai microfoni de Le Iene: “Mi chiamavano marocchino…”

Il rapper Marracash si racconta ai microfoni de Le Iene: tra la periferia di Milano e il bipolarismo, parla del suo ultimo album “Persona”

Tra bipolarismo, periferia di Milano e “Persona”, il cantante Marracash si racconta a Le Iene.

All’anagrafe Bartolo Fabio Rizzo, ma più noto come Marracash, è uno dei capisaldi della musica italiana dell’ultimo ventennio. Autocelebrandosi come il King del Rap, ha riscosso numerosi successi, raggiungendo il cuore dei suoi fan e vendendo migliaia e migliaia di copie.

Questa sera, ai microfoni de Le Iene, ha aperto il suo cuore raccontandosi a 360 gradi. Da “Zarro” della periferia di Milano, oggi è uno dei maggiori esponenti dell’hip hop in Italia. Il suo nome d’arte “Marracash” deriva dal soprannome che da ragazzino gli attribuirono: “Marocchino”, per il colore della sua carnagione.

Ha scoperto di recente di soffrire di bipolarismo, sostenendo di alternare momenti di depressione a periodi in cui non riesce neanche a dormire.

Da piccolo, sostiene di aver avuto la mentalità di rubare qualsiasi cosa e crescendo non si è risparmiato qualche rissa, di cui una alle medie: “avevo tutti i miei amici intorno che mi facevano il tifo!”.

Persona è il suo ultimo album, con il quale ha sancito la sua rinascita dopo un lungo periodo di depressione e assenteismo dai social e dalla scena musicale. Oggi torna più forte di prima e pronto a ricominciare l’attività che tanto ama: scrivere e cantare.