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Nelle ultime ore è il nome di Marta Cartabia quello che sta circolando sui giornali nazionali come papabile alla presidenza del Consiglio. In questo caso se si verificasse questa ipotesi, sarebbe la prima donna alla guida di Palazzo Chigi. Classe ’63, è dal 2014 vicepresidente della Consulta. La professoressa giudice sarebbe – come affermato da Libero – la più vicina a Mattarella in questo momento, conoscendosi già dai tempi della Consulta. Altri nomi sono risuonati sulle testate giornalistiche, come ad esempio Mario Draghi, che però ha già dichiarato il suo dissenso. La Vicepresidente della Corte Costituzionale potrebbe quindi essere la soluzione, essendo ben vista sia dal Movimento 5 Stelle che dal Partito Democratico di Zingaretti.
Classe 1963, Marta Cartabia si laurea in giurisprudenza nel 1987 all’Università degli Studi di Milano. La sua tesi “Esiste un diritto costituzionale europeo?” porta la firma del relatore Valerio Onida, futuro presidente della Corte Costituzionale. Dopo varie esperienze all’estero, torna in Italia prima come ricercatrice, poi come professore ordinario all’Università degli Studi di Milano. Nel 2011 viene nominata proprio dall’ex Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano come giudice della Corte Costituzionale.
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