Maurizio Martina, reggente temporaneo del Partito Democratico, si è dimesso da Ministro delle Politiche Agricole e Forestali per “rispetto del ruolo istituzionale”
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Da questo pomeriggio non sono più ministro, per rispetto del ruolo istituzionale che ho ricoperto fin qui e il ruolo che sono chiamato a svolgere“, con queste parole
Maurizio Martina ha annunciato le sue dimissioni da Ministro delle Politiche, Alimentari e Forestali. Martina, divenuto da lunedì reggente temporaneo del
Partito Democratico, ha deciso pertanto di concentrarsi sul suo nuovo ruolo all’interno del PD, in una fase così delicata per il Partito, evitando che esso possa avere riverberi nel governo. Sono arrivati subito i ringraziamenti di
Confagricoltura: “
Ringraziamo Maurizio Martina per il lavoro svolto ed il contributo dato negli anni in cui ha ricoperto la carica di Ministro, apprezzando la sensibilità istituzionale del gesto e comprendendone le ragioni che ne sono alla base“. Sulla stessa lunghezza d’onda anche
Coldiretti: “
Siamo grati a Maurizio Martina per la proficua collaborazione di questi anni che ha portato importanti risultati all’agricoltura italiana, che vanno dal taglio della fiscalità, al sostegno all’insediamento dei giovani nelle campagne, fino all’etichettatura Made in Italy per importati categorie di prodotto come lattiero caseari, pasta, riso e derivati del pomodoro“. Il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni ha accettato le dimissioni, assumendo ad interim l’incarico di
Ministro.